Gasp dribbla le domande sul futuro e sorride: «Rammarico scudetto? Non scherziamo...»
Dopo la vittoria sul Milan, il tecnico è soddisfatto: «Champions più vicina, è qualcosa di incredibile». La scelta di Bellanova braccetto

Nell'uovo di Pasqua aperto a San Siro, di fronte al Milan, mister Gasperini ci ha trovato una squadra gagliarda, compatta e soprattutto vincente. Il sorriso con cui si presenta ai microfoni di Sky racconta la sua soddisfazione, rimarcata dalle parole con cui commenta, in apertura di intervista, il bel gol di Ederson.
«È stata un'azione corale ben costruita, concluso con un gol bello perché determinante. Nel primo tempo faticavamo a essere pericolosi. Arrivavamo lì e poi facevamo fatica. Nella ripresa meglio e con il gol si è visto. È una vittoria importante, che ci porta vicinissimi alla prossima Champions».
Il dribbling sul futuro
Immancabile, la domanda sul futuro. Del resto, sarebbe un peccato lasciare un'Atalanta così bella... Gasperini ride, poi risponde "dribblando" la questione: «Direi che adesso dobbiamo goderci la serata di oggi, che è stata fantastica. Aver vinto qui a San Siro ci dà una svolta per il nostro obiettivo, che è qualificarci alla prossima Champions. Questa per me è una stagione incredibile. Siamo tutti concentrati sul risultato perché sarebbe importante per Bergamo».
La scelta di Bellanova
Il tecnico passa poi ad analizzare le scelte di campo. Una, su tutte: aver messo Bellanova braccetto di destra nella difesa a tre. «Avevamo delle difficoltà numeriche in difesa. Kossounou è rientrato dopo un'operazione e un lungo infortunio e in settimana aveva ancora qualche problema; Toloi ha la pelle colorata di nerazzurro, ma nelle ultime settimane qualche acciacco le aveva anche lui. Una volta in campo, poi, sono stati entrambi straordinari. Aver perso Kolasinac è pesantissimo, perché è un ragazzo che interpreta benissimo il ruolo. Dovendo giocare contro Leao e Theo, ho quindi pensato che Bellanova e Cuadrado potessero difendere e attaccare meglio ed è quello che hanno fatto molto bene».
Rammarico scudetto?
Vedendo questa Atalanta, non c'è qualche rammarico per aver perso il "treno scudetto" a causa di un paio di mesi negativi? «Non scherziamo, come possiamo provare rammarico con 64 punti? Parlavo di scudetto anche per dare la carica, ma qualcuno mi ha preso fin troppo sul serio... È vero che siamo a sette punti dalla coppia di testa, una distanza forse figlia proprio delle sconfitte contro di loro, ma pensare che potevamo giocarcela è esagerato. Guardate che rose hanno quelle che sono dietro di noi...».
Grazie Gasperini ! Non intitolare il piazzale del Gewiss Stadium a lui è un assurdità pazzesca . Diamoci appuntamento davanti al Comune e lo chiediamo come cittadini e no di Bergamo .