Gasp è ottimista: «La prestazione c'è stata. Bellanova? Non volevamo alzare la tensione»
Dopo la sconfitta per 2-1 contro il Torino, il tecnico ha comunque buone sensazioni. E sulla mancata presenza dell'ultimo arrivato dice...
di Giambattista Gherardi
Al termine di una partita a dir poco incredibile (tre gol, traversa, palo, rigore sbagliato nel recupero e grandi parate), Gasperini in sala stampa vede sostanzialmente il bicchiere mezzo pieno dopo la sconfitta per 2-1 contro il Torino, pur con qualche distinguo.
«Dopo il vantaggio, meritato - spiega il tecnico -, abbiamo preso il pari troppo presto, ma non ci siamo certo smarriti. Abbiamo creato tanto e tirato tanto, pagando alcuni errori e non riuscendo a far pagare al Torino quelli che ha commesso. Tiri e occasioni sono stati davvero troppi, penso ai pali e al rigore nel recupero. Comunque la squadra è stata bene in campo e il risultato è stato determinato dagli episodi, per loro di segno positivo, per noi di segno negativo».
Il mercato ha influito?
«Mi sono già espresso su questo tema e solo venerdì (la sessione chiude alle 20 del 30 agosto, ndr) potremo dire qualcosa di definitivo. Mi limito a sottolineare che rispetto alla finale di Dublino abbiamo tredici giocatori in meno. Nonostante questo profondo cambiamento, abbiamo giocato con il Real e le prime due di campionato proponendo prestazioni assolutamente all'altezza. È segno di un valore di fondo su cui possiamo costruire il futuro prossimo, a cominciare da San Siro contro l'Inter».
Nel finale sono entrati tanti giovani, soprattutto di ruolo offensivo.
«In attacco è rimasto solo De Ketelaere rispetto alla fine della scorsa stagione. Abbiamo uomini di valore, ma non si può sempre pretendere il massimo. Ci è mancato qualcosa, fa caldo... Mi preoccupa dover giocare la Champions tra poco, con tutte queste partite da fare. Ma le affronteremo una per una, con lo spirito di Lecce, del Real e di oggi».
In settimana è arrivato Bellanova proprio dal Torino. Come mai non è stato convocato?
«Non ci sembrava il caso di alimentare una tensione già molto alta... Il Torino ha comunque fatto la sua partita, una buona partita. Ma il risultato ci sta molto stretto».
Le vacche magre cominciano così