Gasp non vuole distrazioni: «Il mio futuro a Bergamo? Ora penso solo all'Europa»
di Giambattista Gherardi
Il Gasperini del dopo partita non è certo quello di Salerno, quando si era addossato le colpe, almeno a livello di "carica", per la sconfitta subita dopo il gol allo scadere di Candreva. Il mister neroazzurro in campo ha mostrato deciso mordente nella fase iniziale, specie dopo il vantaggio dei veneti, e tenuto alti voce e tensione sino alle ultime battute.
«È stata una partita non facile - spiega Gasperini ai microfoni di Dazn - e abbiamo raggiunto con merito i 61 punti e devo un grande ringraziamento ai giocatori. Non era scontato arrivare a tanto e, anche se non abbiamo ancora consolidato l'Europa, è davvero un grande risultato. Per tutta la stagione siamo sempre stati positivi e propositivi. Abbiamo dietro di noi, di dieci punti e oltre, squadre molto attrezzate. A volte non abbiamo dato merito ai ragazzi, creando aspettative esagerate. L'Europa ci ha dato grandi soddisfazioni nel recente passato e abbiamo la possibilità di riconquistarla, aldilà di coincidenti risultati di altri».
Zappacosta fuori per infortunio, Scalvini duttile sino a giocare in attacco e Hojlund in ripresa...
«Il tema infortuni non è banale. Spero fortemente di recuperare Zappa per San Siro, ha una distorsione alla caviglia. Per tutti gli altri è dura, forse qualche speranza c'è per Boga. Scalvini ha fatto molto bene, ha grande personalità, e Hojlund ha mostrato le sue qualità fisiche e tecniche. È molto giovane, può crescere e dobbiamo accettare qualche periodo relativamente meno brillante».
Per Gasperini c'è un futuro neroazzurro?
«L'obiettivo Europa ora è unico e primario. Centrarlo è ciò su cui dobbiamo restare assolutamente concentrati".