Gasp: «Orgoglioso della prestazione, ma ci è mancata la virgola messa a Dublino»
«Possiamo essere più precisi e sfruttare le occasioni per andare in vantaggio, in una finale è decisivo», ha detto il mister
di Giambattista Gherardi
La sentenza è arrivata dopo un'ora di gioco, quando fra il 59' ed il 68' c'è stato l'uno-due di Valverde e Mbappé, con assist di Vinicius e Bellingham. Il Real batte 2-0 un'Atalanta che torna da Varsavia a testa altissima. Alle attenuanti della vigilia si aggiungono infatti un primo tempo sontuoso, una traversa scheggiata e una parata imperiale di Courtois in apertura di ripresa (sullo 0-0) su colpo di testa di Pasalic.
Gasperini nel dopopartita plaude ai suoi ragazzi, di fatto gli stessi che hanno fatto vivere a tutti noi lo scorso maggio la magica notte di Dublino. «Ero fiducioso - sottolinea ai microfoni di Sky - che potessimo fare una buona gara, anche nella manovra e nella costruzione. La partita è cambiata dopo il loro vantaggio e soprattutto dopo il secondo gol. C'è stata la traversa del primo tempo, ma anche l'occasione di Pasalic e quella di Lookman che stranamente non ha tirato di sinistro. Abbiamo perso una bella opportunità, perché c'era la possibilità di andare in vantaggio».
Il Real troppo forte...
«Resto orgoglioso della prestazione contro una squadra enorme, ma ci manca sempre una virgola, che invece a Dublino avevamo messo. Possiamo essere più precisi e sfruttare le occasioni per andare in vantaggio, in una finale è decisivo».
Ora campionato.
«Adesso pensiamo alla stagione, traendo da questa partita motivazione e insegnamenti. Da lunedì comincia il campionato, dobbiamo monitorare Kolasinac. Vedremo, comunque ci siamo».
3 batoste di fila. Attenti al Lecce.