Senza fronzoli, in scioltezza: l'Atalanta batte 0-3 l'Olympiacos, come ai vecchi tempi
Ad Atene, nella sfida di ritorno dei play-off di Europa League, i nerazzurri non vanno mai in sofferenza e vincono con Maehle e doppietta di Malinovskyi
SECONDO TEMPO
L'Olympiacos passa a un modulo più offensivo e inizia la ripresa provando a pressare più alto e a prendersi il pallino del gioco, ma il livello tecnico è veramente basso e i greci non si rendono praticamente mai pericolosi. E l'Atalanta, così, col passare dei minuti torna in pieno controllo della partita. Gasp capisce che è il momento di chiudere i conti e poco prima del quarto d'ora inserisce Boga e Koopmeiners per Pasalic e Pessina. Proprio i due nuovi ingressi, all 66', confezionano il raddoppio: l'olandese ruba palla nella propria metà campo e lancia in velocità il franco-ivoriano, che poi riconsegna la palla all'ex AZ, bravissimo a vedere l'inserimento centrale di Malinovskyi, che lascia partire da dentro l'area un sinistro imprendibile. Il numero 18 esulta mostrando una scritta sotto la maglia: «No war in Ukraine». Passano appena due minuti e Malinovskyi regala una perla della sue: controllo sul centrodestra, palla sul mancino e bomba da fuori imprendibile. La rete del 3-0 chiude tutti i giochi: l'Olympiacos sparisce dal campo, la Dea controlla. Così fino al fischio finale, arrivato dopo tre minuti di recupero. L'Atalanta accede meritatamente agli ottavi di finali. Domani, nel sorteggio che si terrà a Nyon, scoprirà la sua prossima avversaria.
PRIMO TEMPO
Nella prima frazione di gioco, pare quasi che sia continuata la partita di una settimana fa. L'Atalanta, infatti, sebbene partisse dall'importante vantaggio firmato dalla doppietta di Djimsiti, ha sempre avuto in mano il pallino del gioco, contro dei padroni di casa invece molto rinunciatari. Nei primi minuti, però, la Dea non sembra voler affondare e così, al 6', rischia qualcosa su un tiro dalla media distanza di Camara, con la palla che esce di poco. I nerazzurri alzano il ritmo e con Maehle hanno un'occasione pazzesca, che però l'esterno danese, solo a tu per tu contro Vaclik, spreca calciando alle stelle. La "macchia" viene però cancellata dalla segnalazione (giusta) di fuorigioco. Poco dopo è invece Pessina a sprecare un a grande occasione con un passaggio impreciso per Hateboer. Anche in questo caso, il guardalinee alza la bandierina ma l'impressione è che Pessina fosse partito in posizione regolare. Alla fine, al 40' l'Atalanta la sblocca: Maehel si invola, Lala recupera ma invece che spazzare cerca di controllare il pallone, di fatto lasciandolo nei piedi del danese, con un tocco di punta trafigge sotto le gambe il portiere avversario. Un gol pesantissimo, che spinge la Dea per tre quarti agli ottavi di finale.
FORMAZIONI UFFICIALI
È una serata importante quella che l'Atalanta sta per vivere allo stadio Karaiskakis di Atene, nel Pireo, zona portuale della capitale greca. In palio, infatti, c'è il passaggio agli ottavi di Europa League. I nerazzurri partono avvantaggiati grazie alla vittoria per 2-1 conquistata la scorsa settimana a Bergamo, ma l'Olympiacos ha dimostrato di essere formazione ostica, veloce, tignosa. In più, senza più la regola del maggior valore dei gol in trasferta, i giochi sono ancora più aperti. Per questo motivo, a differenza dell'andata, Gasperini ha deciso di non fare turnover e di puntare sugli uomini più affidabili reparto per reparto. Unica novità in attacco, dove Boga va in panchina e con Pessina e Malinovskyi sarà Pasalic a giocare da falso centravanti. Ma ecco le formazioni ufficiali:
Olympiacos (3-4-2-1): Vaclik; Papastathopoulos, Manolas, Cisse; Lala, M. Camara, M'Vila, Reabciuk; A. Camara, Onyekuru; Soares. All.: Pedro Martins. A disposizione: Tzolakis, Bouchalakis, Kunde, El-Arabi, Vrousai, Masouras, Fadiga, Ba, Valbuena, Papadopoulos, Kitsos, Rodrigues.
Atalanta (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Maehle; Pessina, Malinovskyi; Pasalic. All.: Gian Piero Gasperini. A disposizione: Rossi, Sportiello, Koopmeiners, Boga, Pezzella, Mihaila, Scalvini, Cittadini, Zappacosta.