Gasp si aspettava di più: «Loro tecnicamente superiori, abbiamo sbagliato troppo»
Dopo la sconfitta per 3-1 in casa del Real Madrid e l'eliminazione dalla competizione continentale, il mister è amareggiato soprattutto per la partita giocata dai suoi ragazzi
È un Gasperini amareggiato quello che si presenta ai microfoni dopo la sconfitta per 3-1 contro il Real. Non tanto per la sconfitta in sé, quanto per come è maturata, ovvero con un'Atalanta che non è riuscita a esprimersi al suo meglio. «Era una partita difficile, ma tra stasera e l'andata abbiamo regalato dei gol, fatto degli errori - ha affermato Gasp -. Peccato, perché oggi potevamo fare meglio, ma la gara ha preso una strada sbagliata e noi ci abbiamo messo del nostro».
Nonostante questo, Gasperini dice che rifarebbe tutte le scelte, anche quella di non mettere Zapata in campo dall'inizio. «Duvan nelle ultime partite ha giocato solo degli spezzoni - spiega il tecnico nerazzurro -, ha avuto anche qualche problemino fisico. Il mio piano era di avere delle chance soprattutto nel secondo tempo, o magari nei supplementari. Purtroppo il primo e il secondo gol ci hanno spento. Credo che in questa doppia sfida dobbiamo rimpiangere più i gol presi che quelli non fatti».
Resta comunque, per l'Atalanta, un'altra grande avventura europea dopo quella dell'anno scorso. «Queste sono esperienze fantastiche, per i giocatori, per l'allenatore e per la società, perché vedi qual è davvero il livello europeo. Noi dobbiamo essere soddisfatti, abbiamo fatto grandi partite ed eliminato l'Ajax. Resta l'amaro in bocca per queste due partite col Real, perché sono convinto che potevamo fare di più, potevano andare diversamente».
I commentatori di Sky fanno notare a Gasperini come l'Atalanta oggi, abbia faticato molto a fare il suo solito gioco. E Gasperini certo non lo nega: «Quando dico che non abbiamo fatto la partita che speravo è proprio in questo senso... Abbiamo giocato meno bene tecnicamente, non abbiamo preso le misure dell'avversario e siamo andati in difficoltà. Nel primo tempo soprattutto c'era anche un vento fastidioso... Però avete ragione. I passaggi sono il linguaggio di una squadra e se ne sbagli troppi, non parli bene. A noi è successo questo».
Ora all'Atalanta resta solo il campionato. «E la Coppa Italia - precisa Gasperini -. Però fino a metà maggio possiamo concentrarci solo sul campionato e da questa partita dobbiamo uscire anche con energie nervose positive da mettere nella corsa a una nuova qualificazione europea. Sarà dura, è un campionato molto difficile ed equilibrato. Dovremo essere al meglio per raggiungere ancora la Champions».