Gasp: «Trovate energie morali dove non arrivavano quelle fisiche»
Le parole del tecnico nerazzurro in seguito all'importante successo ottenuto contro l'Udinese per 2-1
di Giambattista Gherardi
Gasperini in sala stampa allarga un sorriso da provvisorio capolista, ma non vuol parlare di scudetto.
«I tifosi devono sognare, alla gente non si possono togliere i sogni. Poi c'è la realtà e ora non si può parlare di scudetto. Se la situazione fosse questa a dieci giornate dalla fine allora sarebbe plausibile. Noi giochiamo partita per partita in campionato e in Champions, poi vedremo».
È l'Atalanta più forte di sempre...
«È troppo presto per dirlo, abbiamo giocato a oggi poche partite. Sicuramente ci basiamo sul nucleo forte dello scorso anno con buoni inserimenti, come avvenuto oggi con Samardzic e Kossonou. L'Udinese ci ha messo in difficoltà nel primo tempo, poi nella ripresa siamo riusciti con la difesa a quattro a essere più solidi. Una bella reazione, abbiamo trovato energie morali dove forse non arrivavano quelle fisiche».
Gli infortuni non sono pochi...
«Djimsiti preoccupa per la caviglia, speriamo non ci sia una microfrattura. Zappacosta lamenta un problema al polpaccio, mentre Zaniolo divrebbe essere roba di poco conto. La sosta arriva al momento giusto, spero di recuperare anche De Ketelaere e Kolasinac. Speriamo bastino queste due settimane».
Guarderà Inter-Napoli?
«Sicuramente. Noi siamo riusciti a vincere, ora va bene qualsiasi risultato, anche il pari. È una partita da vedere: sono le due squadre più forti del nostro campionato».
Ho parlato con Luca. Mi ha promesso un difensore forte a Gennaio.