Il dopo partita del mister

Gasp vede il bicchiere mezzo vuoto: «In assoluto controllo, ce la siamo complicata da soli»

«Era una sfida che si poteva facilmente vincere. In Europa non ci sono partite facili, con squadre protagoniste nei loro campionati»

Gasp vede il bicchiere mezzo vuoto: «In assoluto controllo, ce la siamo complicata da soli»
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di Giambattista Gherardi

Nel dopopartita di Graz, al termine della sfida pareggiata con lo Sturm, Gasperini vede il bicchiere mezzo vuoto, per una vittoria scemata in situazione di obiettivo vantaggio.

«Prima della partita - ha sottolineato l’allenatore nerazzurro ai microfoni di Sky - un punto sarebbe stato accettabile, ma per come è andata la gara devo dire che abbiamo perso una grande occasione. Abbiamo giocato un tempo in 11 contro 10, ci siamo fatti un’autorete e abbiamo concesso un rigore: direi che era una sfida che si poteva facilmente vincere. In Europa non ci sono partite facili, con squadre protagoniste nei loro campionati. Però, in assoluto controllo, noi ce la siamo complicata».

La coppia Muriel e Lookman una scelta inattesa...

«Erano i due giocatori che ho visto meglio e di conseguenza li ho messi in campo. Muriel ha avuto un inizio di stagione in crescendo, con lui c’è un rapporto che dura da anni e fra noi esiste un patto chiaro. Sa di dover mantenere una buona condizione fisica e magari perdere anche un po’ di peso. In allenamento il suo impegno è sempre grande e nelle ultime settimane ha dato segnali importanti. Ha questa situazione di contratto in scadenza e viene da una stagione poco positiva, ma mentalmente deve rimanere al top e continuare a fare sacrifici: avrà tempo in futuro di lasciarsi andare».

Scamacca ha bisogno di crescere...

«È un giocatore in cui crediamo molto, ha qualità importanti e ha bisogno di allenarsi con continuità. Certo il solo allenamento non basta, ci vogliono tensione agonistica, il sentirsi la squadra addosso e capire l’importanza del massimo risultato, che anche stasera era vitale poter ottenere».

Amaro dopo la partita anche il commento di Teun Koopmeiners. Rientrato dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per quindici giorni, il centrocampista olandese, punto di forza della squadra nerazzurra, non è apparso brillante come in altre circostanze: «Non siamo contenti di come è andata - ha detto ai microfoni di Sky-, quando affronti gli avversari con un uomo in più devi vincere. Dovevamo giocare più veloce, in avanti non abbiamo fatto tante cose che avremmo dovuto fare. E il rigore? Avrei voluto tirarlo io, ma lo voleva anche Muriel. Comunque va bene così, per me è importante vincere, non siamo riusciti a Graz, dovremo farlo contro di loro a Bergamo».

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