Bella intervista

Gasperini alla Gazzetta: «Siamo stati i più bravi, ora diventiamo più forti»

Diversi i temi toccati dal mister, tra giocatori che sono sbocciati e programmi per il futuro. Il contratto, secondo lui, è un problema secondario

Gasperini alla Gazzetta: «Siamo stati i più bravi, ora diventiamo più forti»
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di Fabio Gennari

Gian Piero Gasperini ieri (30 maggio) è stato ospite alla redazione de La Gazzetta dello Sport per un'intervista in cui ha toccato tantissimi argomenti.

Pubblicata sul giornale di oggi, la chiacchierata merita certamente di essere letta, una panoramica a 360 gradi su quello che è stato e su quello che potrà essere il futuro di un allenatore che non ha ancora rinnovato, ma che ha deciso di non andare all'estero e che è interessato più al progetto che a tutto il resto. «Sto pensando a come migliorare la squadra», ha detto il mister, compatibilmente con il mercato naturalmente.

Leggendo l'intervista, realizzata dai colleghi Garlando ed Elefante, si percepisce chiaramente quanto sia forte il legame del tecnico con l'Atalanta. Non è sempre tutto rose e fiori, ogni tanto ci sono attriti - come sulla questione portieri o il riscatto di Demiral («per me fu un affronto» ha detto Gasp) -, ma alla fine il lavoro quotidiano e i risultati mettono tutti d'accordo. E l'Atalanta, secondo il Gasp, può migliorare ancora inserendo attaccanti. «Se vinco 22 partite e ne perdo 10, va bene», ha detto il mister.

In tal senso, serve un vice Scamacca Touré non è un centravanti, l'ideale sarebbe un profilo giovane da far crescere»), con Ederson e Koopmeiners che Gasperini spera di trattenere. Parole di elogio per Scamacca («I dieci giorni dopo la mancata convocazione in Nazionale hanno fatto scattare qualcosa») e De Ketelaere («Più lo allontani dalla porta, meno è decisivo»), ma anche una nota sul futuro: la durata del contratto, 2026 o 2027, è una questione che si risolve, perché l'urgenza attuale «è fare una squadra più forte».

Commenti
Molamia

Partiranno i migliori e Gasp pure. Antonio P ha dollari e coppa, ma come ripete da anni e' più' che contento con la salvezza eterna. Gasp lo stressa troppo.

Andrea72

Meglio per noi, ma secondo me gli manca un briciolo di ambizione in più...o, forse, giustamente l'età comincia a farsi sentire. Thiago Motta a Bologna ha salutato tutti e se n'è andato alla Juve, mentre lui ha rifiutato il Napoli.

Davide Noris

Servono : 1 portiere se Musso va via 1 Difensore 1 Esterno sx 2 Centrocampisti 1 punta Vice Scamacca Servono giocatori giovani forti, già pronti alla causa. Gli impegni sono tanti nel 24/25

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