Gasperini alla vigilia del Rakow: «Niente esperimenti, siamo qui per giocarcela»
Il tecnico dei bergamaschi respinge i dubbi di chi pensa che la Dea sia in gita in Polonia e carica i suoi in vista della gara
di Fabio Gennari
Nel grigio della serata polacca, poco dopo essere atterrato da Bergamo con un gruppo pieno di ragazzi ma anche tanta voglia di onorare l'impegno europeo, mister Gasperini ha parlato alla vigilia di Rakow-Atalanta e ci ha tenuto a mettere in chiaro che, nonostante le assenze, la sua Dea ha tutte le migliori intenzioni in vista dell'ultima partita del girone di Europa League.
«Prenderemo la partita molto seriamente - ha detto il tecnico -, non ci sarà nessun esperimento, in Europa sono tutte partite di livello, anche perché all’andata è stata molto combattuta».
La possibilità di giocare senza pressioni di classifica è preziosa e chi andrà in campo avrà una bella occasione per farsi vedere. «Abbiamo lasciato a casa chi ha giocato tanto tra campionato e coppa - ha riflettuto il Gasp -, ci sarà però tanta gente motivata a fare una buona partita, a cominciare da Muriel. Siamo in emergenza in difesa e quindi lì vedremo qualche giovane, ho portato i migliori ragazzi tra i convocabili ed è una bella esperienza per loro questa trasferta».
Tra i chiamati ci sono Carnesecchi, Hateboer, Holm, Adopo, Zortea, Pasalic, Miranchuk, De Ketelaere e Muriel, una fetta del gruppo di prima squadra, di cui il tecnico ha detto: «Questa è l’Atalanta, siamo venuti per fare la nostra partita», sottolineando poi che la Dea è l'unica italiana ad aver vinto in anticipo il proprio girone e che, per il ranking stagionale, ovvero pensando alla possibilità di avere una quinta squadra in Champions League nella stagione 2024/25, questo è un bel risultato.