Parola del mister

Gasp alla vigilia: «Marsiglia squadra di valore, grande attesa in città e tanta voglia di finale»

Nella pancia dello stadio nerazzurro, il tecnico della Dea ha parlato alla stampa presentando una partita davvero storica

Gasp alla vigilia: «Marsiglia squadra di valore, grande attesa in città e tanta voglia di finale»
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

«Quello che si avverte in città è davvero straordinario. La trepidazione, l'attesa, qualcosa di differente rispetto alla partita e che ci accompagna da giorni. Per quanto mi riguarda, questa è una carica in più, a maggior ragione quando si arriva a questi appuntamenti ci si deve presentare al meglio delle proprie possibilità».

Gian Piero Gasperini, in conferenza stampa, ha lo sguardo deciso e fiero. A volte si lascia andare a qualche sorriso, con Kolasinac di fianco ci sono anche momenti di distensione, ma si capisce bene che l'aria, anche nella sala conferenze del Gewiss Stadium, è intrisa d'attesa.

L'ultimo ostacolo prima della finale di Dublino è il Marsiglia, una squadra tosta che ha potuto preparare la gara per una settimana intera. «La difficoltà di questa partita è nel valore del Marsiglia. Dovremo fare un'ottima gara per poter raggiungere la finale. Dobbiamo rimanere concentrati anche se ci sono tanti impegni, siamo preparati. Loro riposati? È veramente difficile fare questa considerazione, quello che può essere negativo possono essere gli infortuni, per il resto sono tutti giocatori preparati per giocare 90 o 120 minuti». Considerazioni semplici, messaggi chiari.

Dopo l'inferno del Velodrome, questa sera (9 maggio) lo stadio sarà quasi tutto nerazzurro. «Indubbiamente il fattore campo a Marsiglia è stato molto forte - ha detto ancora il Gasp -, questa volta il tifo sarà dalla nostra parte. Quello che mi auguro è che l'Atalanta possa sempre tornare a giocare queste partite con tutto lo stadio pieno».

Il lungo avvicinamento alla partita è iniziato appena dopo il rientro da Salerno, in città non si parla d'altro e la domanda sorge spontanea: è la partita più importante della carriera di Gasperini e per l'Atalanta?

«Come valore assoluto sì e posso dire di avere vissuto tante partite nella mia carriera. Pensando al progetto nerazzurro che continua negli anni, finora è stato un percorso straordinario, che forse potremo valutare meglio tra un po' di anni. Abbiamo dimostrato che anche in un ambiente piccolo, con numeri non eccezionali, si può fare calcio di alto livello. Si lavora per superare se stessi, noi ci siamo riusciti. Senza limiti, pensando sempre più in grande».

Seguici sui nostri canali