Gasperini: «Ci complichiamo la vita da soli, ma ci siamo. Muriel? Spero ritrovi l'equilibrio»
Il tecnico nerazzurro è soddisfatto per i tre punti e la prestazione complessiva, ma chiede anche più attenzione ai suoi giocatori
di Giambattista Gherardi
Gasperini ai microfoni delle tv mostra evidente soddisfazione, nonostante la sofferenza e i pericoli (non banali) creati dallo Spezia nell'ultimo terzo di gara.
«Sapevamo sin dall'inizio - attacca il mister ai microfoni di Sky - che non sarebbe stata una partita facile e i fatti lo hanno dimostrato. Chi lotta per la retrocessione ci mette l'anima, ma noi abbiamo dato loro una mano in alcune situazioni. Abbiamo preso dei gol incredibili. Dobbiamo restare uniti e dobbiamo dare il massimo, sempre. C'è chi è in gran forma e chi deve essere recuperato».
Il gol di Muriel, fresco papà, era un segnale atteso... «Muriel lo aspettavamo da tempo, in questa settimana l'ho visto più pimpante e più pronto al tiro e il gol può solo rafforzare queste sensazioni. Spero ritrovi il suo equilibrio, anche in senso strettamente letterale, perché troppe volte scivola nei momenti topici. È una cosa da risolvere».
Quella attuale è un'Atalanta più operaia e muscolare? «Rispetto al passato è una squadra diversa, magari senza una particolare cifra tecnica. Per questo ci vuole qualità nei passaggi e nei disimpegni, sono aspetti su cui lavoriamo molto in settimana. La condizione fisica può fare davvero la differenza e potrà sopperire a eventuali mancanze di carattere tecnico».
Siamo nel pieno della volata per l'Europa. Inter, Milan, Juve e Roma hanno semifinali e finali da disputare. Sarà un vantaggio? «Sono tutte squadre forti, se arrivano in fondo non è per caso - conclude Gasperini -. Quest'anno è garantito anche di giocare il lunedì in campionato a chi va in campo il giovedì in coppa. La settimana è lunga, sono squadre con rose importanti e possono sempre essere competitive. Penso che semifinali e finali saranno allenanti per lo sprint finale, ma noi saremo comunque pronti. I tanti impegni per le grandi potrebbero portare l'incognita degli infortuni. Il prossimo turno dirà molto, visti gli scontri diretti in programma. Noi ci siamo».