Gasperini: «Ci è mancato un punto con Arsenal o Celtic, non oggi. Scalvini? Vera sfortuna»

di Giambattista Gherardi

Un pareggio di grande prestigio contro il Barcellona, ma soprattutto un nono posto in classifica che garantisce la pole position nei play-off, con possibile incrocio con Sporting Lisbona (ormai un habitué per i neroazzurri) o Brugge. Andata in trasferta (11 o 12 febbraio) e ritorno a Bergamo (18 o 19 febbraio).

Fra le note negative, soprattutto gli infortuni, perché dopo quello di Lookman sono arrivati il brutto colpo alla spalla di Scalvini e il pestone rimediato da Kolasinac. Ai microfoni di Sky, Gasperini è soddisfatto di prestazione e qualificazione, ma c'è anche un piccolo rammarico.

«Siamo noni ed è un risultato importante. Ci è mancato un punto per gli ottavi diretti, ma non stasera. Penso più alle partite con Arsenal e Celtic, oppure a quella col Real. Quindici punti sono comunque tantissimi. E poi giocheremo ancora in Champions, non è che siamo fuori».

Barcellona grande squadra e Atalanta all'altezza?

«Il Barca ha mostrato grande qualità, ma ci sono state situazioni importanti anche per noi. Il vero peccato è l'infortunio di Scalvini. È una ricaduta di quello alla spalla patito alla vigilia del Real. C'era il rischio, ma certo non si pensava si riproponesse davvero. C'è una componente di vera sfortuna. Non so ancora se dovrà essere operato, ci dispiace moltissimo per lui».

Chi preferirebbe fra Brugge e Sporting?

«Sono due squadre forti, lo Sporting lo abbiamo incontrato quattro volte l'anno scorso, lo conosciamo bene».

La seconda partita in casa è un piccolo vantaggio.

«Nei play-off ci sono squadre importanti, e la nuova formula crea abbinamento inattesi. È bella anche così».