Gasperini: «Col Bologna occasioni e partita aperta. Troppi errori sulle palle inattive»

di Giambattista Gherardi

Dopo la sconfitta col Bologna e l'eliminazione dalla Coppa Italia, ai microfoni Mediaset arriva un Gasperini comunque sereno e, per quanto possibile, soddisfatto dalla prestazione nerazzurra.

«È stata una partita bella e aperta. Due squadre che hanno cercato il gol, con occasioni da una parte e dall'altra. Era chiaro che chi avesse trovato il gol avrebbe avuto un grande vantaggio. Purtroppo abbiamo subito ancora una volta rete su palla inattiva. Una situazione in cui ora come ora siamo perdenti ed è una situazione che ci penalizza. Resta comunque una buona prestazione».

In campo anche i nuovi acquisti, in particolare Maldini.

«È arrivato da pochissimo e ha fatto bene. Ha avuto due o tre spunti di qualità e poteva anche trovare il gol con una chiara occasione. Sarebbe stato importante, eravamo molto avanti con la partita. Sicuramento potrà crescere, per l'Atalanta e anche per la Nazionale».

Come mai De Ketelaere e Retegui sostituiti anche oggi?

«Oggi loro due e Maldini sono i nostri attaccanti. Giochiamo ogni tre giorni da inizio anno, sabato (8 febbraio) saremo a Verona e mercoledì a Bruges. Non possiamo, noi come tutti, non ricorrere alla panchina. Con 60/70 minuti un attaccante può giocare ogni tre giorni, se fa 90 minuti poi la tenuta successiva è un problema».

La Coppa Italia è un traguardo raggiungibile che svanisce?

«Negli ultimi anni siamo sempre arrivati molto avanti, peccato. Ma resta la prestazione e restano soprattutto il campionato, con l'impegno a Verona, e la Champions a Bruges. Una competizione che ci piace molto».