Gasperini: «Cresciuti in qualità e personalità. E il gruppo può fare ancora meglio»

di Giambattista Gherardi

Il calendario con partite ogni tre giorni è un vero tour de force, ma l'Atalanta in maglia gialla assume le sembianze da dominatrice di un Tour de France, inanellando "alla Roglic" la quinta vittoria consecutiva. Gasperini ne è consapevole e ai microfoni di Dazn non può certo nascondersi dopo il perentorio 3-0 ai danni del Napoli, tuttora capolista.

«Siamo consapevoli - spiega - di aver fatto una grande prestazione. Noi pensiamo di doverci misurare con tutti. Queste partite sono una bilancia per farci capire il nostro livello. Dovevamo fare una grande partita e siamo riusciti a farla. Grazie anche ai risultati della scorsa stagione siamo cresciuti in personalità e qualità».

Tutta la squadra ha dato grandi risposte.

«In questo momento abbiamo in avanti giocatori in grande forma, non solo Lookman, ma anche De Keteleare e Retegui. Poi ci sono Zaniolo e anche Samardzic, che può essere attaccante. Non possono sempre giocare tutti, ma la panchina può fare molto e con una partita ogni tre giorni è decisiva. Col Monza hanno segnato Samardzic e Zappacosta, oggi Retegui. Brescianini è stato prezioso nel finale, rientrando dopo un mese».

Ha salutato De Laurentiis?

«Non ancora, ma lo farò. Il Napoli con Conte ha già fatto cose straordinarie, e lui giustamente vuole tenere tuttora un profilo basso. Bisogna fare i complimenti al presidente e a Manna, hanno fatto un gran lavoro».