Gasperini: «Davanti ci è mancato lo spunto. Paghiamo la sosta delle nazionali»

Al termine della partita persa per la prima volta contro l'allievo Juric, Gasperini si presenta ai microfoni di Dazn prima ancora di scendere negli spogliatoi. L'aria è un po' corrucciata, ma la sua analisi è lucida. «Con la sosta delle nazionali abbiamo lasciato dei giocatori e ne abbiamo ritrovato altri. Lo stiamo pagando, oggi la squadra ha fatto un’ottima gara sino al rigore: abbiamo sciupato tante situazioni favorevoli, ma in attacco c’era della stanchezza, dovuta al Liverpool e al Covid che ci ha penalizzato in settimana».
Dei tre tenori, Gasperini si riferisce in particolare a Zapata, che non è riuscito ad essere risolutivo come in tante altre occasioni: «L’unico problema - dice il mister - è che Duvan non aveva la condizione ideale, possono succedere delle serate così: appena starà meglio tornerà a essere un giocatore importante». Anche Gomez e Ilicic, tuttavia, non lo hanno convinto fino in fondo. «La fase offensiva, a differenza di altri momenti, non ci ha premiato questa sera. Ci è mancato lo spunto, Papu e Ilicic hanno fatto bene a tratti, ma c’era un po' meno di lucidità dovuta alla fatica».
In campionato la Dea, reduce da due pareggi, non è riuscita a tornare alla vittoria, ma Gasperini non ne fa un dramma: «Sono insoddisfatto del risultato ma la squadra ha giocato la partita che doveva fare, almeno fino a un certo punto. Il Verona ti aggredisce in ogni zona del campo, ma nel primo tempo gli spazi erano notevoli e di solito siamo più concreti. Dopo il rigore siamo calati di fiducia e il Verona ha legittimato il vantaggio, è stata una partita dai due volti».
La conclusione è per l’allievo Juric, che questa sera ha messo in campo un Verona molto simile alla sua Atalanta: «Tra tutte - ha detto l'allenatore nerrazzurro - ha vinto quella meno probabile, ma se proprio doveva vincere qualcuno, va bene così».