Gasperini deferito, la rabbia dei tifosi: «Non sanno più come fermarci, diamo fastidio»
I sostenitori della Dea si sono scatenati sul web a difesa del proprio allenatore, indignati per i tempi e i motivi che rischiano di condizionare il finale di stagione nerazzurro
di Fabio Gennari
Lo slogan più diffuso, che si ripropone di commento in commento, è questo: «Diamo fastidio». Il deferimento di mister Gasperini per gli insulti a un ispettore antidoping durante un controllo risalente al 7 febbraio scorso ha scatenato l'indignazione dei sostenitori orobici sui social. La sola pagina Facebook "RadioDea", ritrovo abituale in rete di tantissimi appassionati, ha fatto registrare circa 150 interventi e anche su Atalantini.com (sotto a due articoli che trattano della questione) si sono superati i 300 commenti.
A fare imbufalire i tifosi non è tanto quanto viene contestato al mister della Dea, perché nessuno può sapere in dettaglio cosa ha detto il tecnico all'ispettore, tranne i presenti. Ciò che irrita molto sono innanzitutto i tempi che hanno portato al deferimento e al processo che avverrà il prossimo 10 maggio. Perché piazzare nel momento più importante della stagione un processo relativo a fatti vecchi di tre mesi che, tra l'altro, non hanno minimamente inciso sulle partite?
I quattro giocatori che sono stati controllati quel giorno sono risultati tutti negativi. E allora perché il procuratore Laviani ha deciso di deferire Gasperini? Secondo la ricostruzione dell'accusa, tra il mister e l'ispettore ci sono stati forti attriti e se da una parte i tifosi ormai conoscono il carattere tutt'altro che morbido del tecnico, dall'altro sono basiti per una richiesta di pena irrisoria (20 giorni quando il massimo possibile era di 180) e per una proposta di patteggiamento che il tecnico della Dea ha fermamente respinto.
Gasperini si difenderà, Bergamo e i tifosi della Dea sono in larga parte con il tecnico, ma lo sdegno per una situazione che sembra creata su misura per creare caos in casa di una squadra che sta stupendo tutti è sentimento davvero molto diffuso. Tra l'altro, oltre al fastidio per un deferimento che sembra davvero a "orologeria", c'è anche il chiacchiericcio dei tifosi avversari cui il tecnico della Dea non sta certo simpatico... Insomma, è una questione che merita di essere seguita con attenzione ma che, dopo poche ore, ha già stancato tutti.