Gasperini dopo il 3-1 al Torino: «Ci voleva una vittoria a Bergamo. Ilicic? Sarà un grande ovunque»

di Giambattista Gherardi

Il saluto a Josip Ilicic (che a sorpresa ha anche aperto le interviste in zona mista), la tripletta di Koopmeiners (la prima della carriera), il ritorno alla vittoria a Bergamo dopo sei mesi e, soprattutto, il primo posto in classifica alla pari con la Roma di Mourihno: ci sono mille motivi per Gian Pietro Gasperini per allargare nel dopo partita un compiaciuto sorriso.

«Vittoria importante che da continuità - sottolinea il mister ai microfoni di Dazn - dopo aver fatto bene fuori e con il Milan. Una vittoria in casa ci voleva».

L'infortunio di Zapata?

«Sembra un piccolo stiramento, potrebbe mancare per due tre settimane come era successo a Ederson, ma è presto per dirlo, sentiremo i medici».

Koopmeiners è stato il protagonista assoluto della serata...

«Koopmeiners è un centrocampista a cui lasciare possibilità di inserimento per il sinistro che possiede, che però lo scorso anno faticava a esplodere. Ha potenza e vede il gioco, dal centrocampo in su è un giocatore completo».

Il Torino di Juric all'inizio vi ha messo in difficoltà.

«Nel primo tempo il Torino ha giocato meglio e con più ritmo e sulle seconde palle arrivavamo dopo di loro. Abbiamo migliorato con il procedere della partita e le rotazioni hanno riguardato soprattutto il centrocampo, con Koopmeiners, Pasalic ed Ederson».

Prima c'è stato il saluto a Ilicic, un grande giocatore.

«Questi giocatori non dovrebbero mai smettere. Quello che lui ha fatto per me e per la città di Bergamo non potremo dimenticarlo. Per Josip ora si apre una fase nuova della vita e saprà fare cose grandi comunque e ovunque».