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Le parole del mister
Gasperini dopo il Verona: «Paghiamo il black out di inizio ripresa, non è la prima volta»
C'è un po' di amarezza nelle parole del tecnico dopo il 2-2 con gli scaligeri, ma anche l'orgoglio di un gruppo in gioco su ogni fronte
di Giambattista Gherardi
Una partita dai due volti, con un primo tempo letteralmente dominato in lungo e in largo, un inizio di ripresa traumatico e un finale con tanto cuore e idee non sempre lucide. Mister Gasperini, negli spogliatoi, riconosce il calo che ha portato il Verona al pareggio, ma anche i meriti della squadra di Baroni.
«È stata - afferma ai microfoni di Sky - una bella partita. Noi siamo andati in vantaggio 2-0 e per questo resta un grande rammarico. Il Verona ha giocato con grande intensità fino alla fine e mostrato gioco e volontà».
Forse un calo fisico dopo Anfield?
«Non penso sia stato un calo fisico, piuttosto un momento buio, un black out con due gol in due minuti come altre volte in questo campionato. Mentalmente era una partita importante e quindi non penso a un calo dopo il trionfo in Inghilterra. Purtroppo in campionato sono diverse le partite sciupate in questo modo».
Troppi impegni ravvicinati scaricano le batterie?
«Non è facile avere sempre condizione fisica, mentale e psicologica al massimo. Il nostro è un campionato molto difficile e ogni partita non ha mai un esito scontato. Ma non è un problema solo dell'Atalanta, basta vedere i risultati dell'ultima giornata».
La rosa è sufficientemente profonda per tanti impegni?
«Non credo che l'Atalanta pensasse a inizio stagione di essere ad aprile ancora in corsa in tre competizioni. Veniamo da un periodo intenso, con otto partite su dieci giocate in trasferta e con tutte le big da affrontare una dietro l'altra. Comunque non molliamo nulla, abbiamo deciso di giocarcela sempre e comunque su tutti i fronti».
Il pari di oggi è un allarme in vista del ritorno con i Reds?
«Il Verona ci ha dato una sorta di avvertimento, segnando due gol in quattro minuti. Il Liverpool è in questo senso un pericolo, lo ricordo autore di grandi rimonte anche in finali Champions. Noi non potremo non impegnarci al massimo delle nostre possibilità, con la concentrazione che merita un appuntamento di tale prestigio».
