Gasperini dopo l'Olympiacos: «Nessun pessimismo. Anche da incerottati siamo protagonisti»

Nonostante una prova non brillantissima dei suoi ragazzi, Gasperini è soddisfatto della vittoria strappata sull'Olympiacos. E lo dimostra quando si presenta davanti ai microfoni per le dichiarazioni del post partita: «In Europa le partite sono sempre difficili, quando affronti squadre leader nei rispettivi campionati e con giocatori che possono sempre farti male sai che non sarà facile. Poi abbiamo preso gol al loro primo tiro... Ci abbiamo messo un po' a recuperare».

Finalmente dei gol su calcio d'angolo! «Sì, fare gol da calcio d'angolo», conferma il mister. A cui poi vengono chieste informazioni sulle condizioni fisiche di Muriel, uscito a fine primo tempo con un problema al flessore. «È un momentaccio. Verso ottobre, novembre avevamo tutti i difensori fuori, ora tutti gli attaccanti infortunati, ma cercheremo di sopperire per essere sempre competitivi».

L'Atalanta sta fronteggiando queste assenze, intanto, schierando centrocampisti come falsi centravanti. Questa sera è toccato a Pasalic, dopo Koopmeiners contro la Juventus. «Be', diciamo che questa sera Pasalic ha esordito come centravanti - scherza il tecnico atalantino -. Magari devo metterci un portiere, anche difensori non ne abbiamo tanti in questo momento».

A Gasperini viene poi chiesto se ritenga il campionato o l'Europa League la strada più "semplice" per riconquistare la Champions anche l'anno prossimo. «Il campionato - risponde senza indugi il tecnico -. Vincere l'Europa League è molto, molto difficile. Vogliamo essere protagonisti naturalmente, ma vincere è difficile». E, pensando alla partita di ritorno, dice: «Là troveremo un ambiente caldo. Credo che avremmo la possibilità di giocare una gara migliore. Oggi abbiamo fatto molto turnover, ma al ritorno avremo un giorno in più di recupero».

Infine, così come nella conferenza stampa pre-partita, a Gasperini viene chiesto se per caso non respiri un po' di pessimismo attorno alla sua squadra. «Io non ne percepisco, sinceramente. Non siamo mai pessimisti, in campionato siamo protagonisti e lo stesso in Europa, anche se incerottati. Io posso solo elogiare questi ragazzi, anche se non sempre riusciamo a giocare con le migliori qualità tecniche».