Gasperini è scoraggiato: «Il morale è in caduta, dobbiamo chiudere in modo dignitoso»
Il mister non nasconde i limiti mostrati dai suoi: «In questo momento, contro avversari così, usciamo spesso perdenti. A fine stagione faremo tutte le valutazioni»
Lo sguardo con cui Gasperini si presenta ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta col Verona dice tutto. E le sue parole lo confermano: «Siamo in caduta morale in questo periodo, adesso dobbiamo solo pensare a chiudere bene la stagione perché lo dobbiamo a questi tifosi».
Difficile analizzare l'ennesima prestazione sottotono dei nerazzurri, ma il mister dice: «I ragazzi si sono impegnati, non gli posso dire niente sotto questo aspetto. Siamo anche stati un po' sfortunati. Purtroppo in questo momento giocare contro questo tipo di avversari, che giocano aperti e aggressivi, per noi è veramente difficile e ne usciamo spesso perdenti».
Ovviamente, viene da chiedersi se davvero il ciclo di Gasperini a Bergamo sia finito. Il mister rinvia ogni valutazione a fine campionato: «La società farà le sue valutazioni al momento giusto, pesando anche quelli che vorranno essere gli obiettivi. Abbiamo fatto un ottimo percorso in Europa, sia in Champions che in Europa League. Col Lipsia abbiamo giocato alla pari. In campionato abbiamo giocato molto bene fine a dicembre, poi non siamo riusciti a rispettare le aspettative, anche dal punto di vista del gioco».
Nonostante l'amarezza, la stagione non è ancora finita e l'Atalanta deve mettercela tutta: «Ci sono stati tanti elementi in questo campionato - ha detto Gasp -, ma è inutile valutare adesso, lo si farà al momento opportuno. Noi dobbiamo cercare di finire la stagione nel modo più dignitoso possibile. Perché lo dobbiamo a questa città e ai nostri tifosi».