Gasperini: «Era facile far peggio, stagione grandiosa. Futuro? Vedremo dopo il Parma»
Il tecnico soddisfatto dei tanti record battuti con i tre punti sul Genoa e per la stagione dei suoi. Rimanda i discorsi sulla prossima annata

di Giambattista Gherardi
Record di vittorie e di punti lontano da Bergamo, Retegui capocannoniere in pectore e miglior realizzatore nerazzurro di sempre in una singola stagione, per non parlare di terzo posto e qualificazione in Champions già blindati da un settimana. L'Atalanta del Gasp inanella primati come fossero ciliegie e giustifica dopo il 2-3 sul Genoa la soddisfazione di mister Gasperini ai microfoni di Dazn, dove l'attenzione è da subito su gol decisivo e record di Mateo Retegui.
«Per il supposto mancato stop all'azione del gol - spiega il mister facendo riferimento alle polemiche dei genoani -, parlano le immagini e ciascuno può farsi un'idea. Francamente, credo che la soddisfazione prevalga e sia tanto meritata».
Stagione ormai chiusa, si poteva far meglio in Champions o lottare per il tricolore?
«Era molto più facile fare peggio. Bisogna guardare alla classifica. Poter giocare liberi di mente con due giornate d'anticipo non è poco. Guardate dietro di noi chi c'è, che squadre ci sono, che piazze. Poi il meglio ci può sempre essere, ma direi che quanto fatto è davvero incredibile».
Resterà a Bergamo?
«Non è la sera per queste domande. Ora è il momento della festa, fino alla partita con il Parma. È un risultato da festeggiare tanto, per la quinta volta l'Atalanta farà la Champions, l'ultima partita sarà una grande giornata».
Palestra è stato uno dei migliori. È pronto per essere titolare?
«Palestra è molto giovane, è un 2005. Sta migliorando in chiave difensiva e ha molta resistenza. Può crescere ancora, ha ottime prospettive e può aumentare in qualità».