Gasperini insiste con Ilicic, a Miranchuk restano solo le briciole: è giusto così?
L'obiettivo del tecnico è quello di recuperare al meglio lo sloveno, le scelte attuali però rischiano di penalizzare troppo il russo
di Fabio Gennari
La domanda, viste le prestazioni del numero 72 sloveno e gli scampoli di gara in cui il russo si è messo in mostra segnando anche due reti (di cui una decisiva), tra i tifosi sorge spontanea: è giusto insistere con Ilicic e lasciare costantemente in panchina Miranchuk? Il campione della Slovenia è in difficoltà, da Napoli in avanti è sceso in campo quattro volte (panchina solo con l'Inter) ma i segnali del miglior Josip sono stati davvero pochissimi. Il minutaggio, tra i due giocatori, è molto differente eppure l'ex Lokomotiv Mosca è stato molto più incisivo del compagno.
Qui il problema non è legato ai risultati, bensì alla strategia. Gasperini ha sempre sottolineato l'importanza di ritrovare la migliore condizione di un giocatore fondamentale quale è lo sloveno. Ilicic e Gomez (come del resto Zapata), se stanno in piedi, con il tecnico di Grugliasco giocano praticamente sempre e allora spetta proprio al mister trovare la soluzione migliore per sfruttare al massimo il potenziale a disposizione. Lammers e Miranchuk sono due buonissimi giocatori, se chiudi 0-0 con lo Spezia e giocano 39 minuti in due (recupero compreso) su 97', è evidente che qualcosa di diverso si poteva provare a fare...