Gasperini: «La classifica è incredibile, ora possiamo e vogliamo giocarcela»

di Giambattista Gherardi

Ai microfoni di Sky, Gasperini è ovviamente soddisfatto della cinquina rifilata all'Empoli, la ventiseiesima in meno di nove anni a Bergamo, e si getta alle spalle una settimana sicuramente intensa per squadra e ambiente.

«Questa è una squadra - sottolinea il mister - che può vincere o perdere, ma che sul piano della prestazione non è mai mancata. Nelle ultime settimane abbiamo vinto a Como e Verona, dove oggi altre hanno perso».

Pace fatta con Lookman?

«Andrei oltre. Siamo tutti professionisti».

Si può sognare a occhi aperti?

«Abbiamo una classifica straordinaria. Domenica prossima potremo avvicinarci a tutte due quelle davanti o almeno a una di loro. Direi che è incredibile avere un'Atalanta tanto in alto alla ventiseiesima partita. Dovremo mantenere una concentrazione altissima. Molto dipende dai momenti in cui affronti gli avversari. Anche nella zona bassa della classifica ci sono squadre di alto livello. Ora arriva la primavera, in cui cambiano anche i climi. Non si possono fare previsioni».

Potevate anche essere più vicini al vertice...

«L'Atalanta ha avuto davvero infortuni importanti, soprattutto a gennaio, perdendo Kossonou, Scalvini e Scamacca. All'andata dicevo che se fossimo stati ancora lì a dieci partite dalla fine ne avremmo parlato e ormai ci siamo. A giugno vedevo l'Inter davanti e la possibilità di giocarcela con tutte le altre. Più o meno andata così, anche se il Napoli ha fatto qualcosa di straordinario. Dopo il Venezia avremo una serie di scontri diretti, ma è giusto così. Ci saremo».