Gasperini esalta la sua Atalanta dopo la vittoria sul Toro: «Sì, ci sentiamo più forti»
Il tecnico evidenzia le sbavature commesse, ma è convinto che la sua squadra possa confermarsi ai vertici. Su Pessina, invece...

di Giordano Signorelli
«Sono contento, anche se a momenti rischiavamo di riaprire una gara che avevamo capovolto a nostro favore. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto, ma abbiamo anche altri pregi». Si apre così l'intervista a Gian Piero Gasperini da parte di Sky dopo la bella vittoria per 2-4 sul Torino. «Il primo gol rispecchia la tipica esercitazione che si faceva già ai tempi del Milan. C'è stata poca comunicazione, si è formato un buco che andava chiuso prima. Sulla carta è una situazione facile da risolvere, ma in campo poi contano i tempi. Possiamo migliorarci, il secondo è evitabile. Siamo schierati 5 contro 2, la palla rimbalza e va. La difesa lavora molto, è costretta a fare determinati lavori e può perdere un po’ di lucidità in alcuni frangenti».
Come al solito, non si può nominare la parola scudetto. «Noi non ci siamo mai tirati indietro da nulla, ma penso che non possiamo avere lo scudetto come obiettivo iniziale. Cerchiamo di partire misurandoci con le altre e vedendo la forza del campionato. Ci sono squadre che si sono rinforzate e strada facendo capiremo la nostra crescita, il valore dell’avversario e magari rivedremo il tutto. Più forti? Sì, ci sentiamo più forti. Cresciamo in consapevolezza, sicurezza e sotto l’aspetto tecnico. Abbiamo molte soluzioni, la squadra non si scompone e continua a giocare. Ciò mi dà molta fiducia. Poi quest’anno ci sono i nuovi arrivati, tutta gente di cui abbiamo la sensazione che sia di valore. Se avremo anche la fortuna di recuperare al meglio Ilicic, alzeremo ulteriormente la nostra forza».
Un cenno anche alla preparazione, diversa rispetto a quella tradizionale. «Un anno fa eravamo partiti bene, poi abbiamo accusato una pausa nella parte centrale del girone d’andata dovuta anche a qualche episodio sfavorevole. Quest’anno, nonostante una preparazione breve, siamo riusciti a lavorare con tutta la squadra con buone sessioni di allenamento. Poi sono ragazzi che hanno fatto poche vacanze e si sono presentati ben preparati. Abbiamo fatto tre settimane buone e ritengo che la condizione fisica ci sia, come c'è l’aspetto tecnico».
Infine, sugli impegni ravvicinati: «Quando inizierà la Champions, avremo sei settimane ricche di gare infrasettimanali. Perderemo qualche energia, è inevitabile. La squadra è però più matura, è cresciuta e prevedo un campionato in cui ruoterò più giocatori, per cui dovrò cercare di inserire più velocemente gli ultimi arrivati. Pessina? Noi abbiamo bisogno di un centrocampista, non ha le caratteristiche di quello che stiamo cercando, ma è un giocatore forte e potrebbe fermarsi con noi».