Gasperini non getta via il punto e ora inizia a preparare la Champions
Nonostante il mancato successo, il tecnico dell'Atalanta vede il bicchiere mezzo pieno, ma non porta buone nuove su Ilicic

Il sedicesimo risultato utile consecutivo fra Italia ed Europa non vale l'aritmetica qualificazione in Champions League né il nuovo record di punti, ma Gian Piero Gasperini vede il bicchiere mezzo pieno. «Ci manca un punto? Sì, ma questo ormai è un aspetto un po’ archiviato, anche perché bisognerebbe vedere poi se la Roma le vince tutte. Abbiamo fatto una gara contro un Verona in salute e volenteroso di rivalsa. Per la prima volta abbiamo giocato alle 17.15, c’era caldo, ma va bene così. In questi duelli va sempre tenuto contro anche dell’avversario che si affronta».
Sul match poi Gasp sottolinea alcuni aspetti che però non gli sono piaciuti. «Nella prima frazione di gioco sono mancate freschezza, lucidità e qualità. Le occasioni migliori sono state le nostre, ma il vantaggio l’abbiamo trovato solamente nella ripresa. Dopo il gol, il Verona ha reagito, ma nel finale le palle-gol sono state ancora per noi. Avremmo potuto chiudere il match, ma va bene così. Non sono queste le prove che mi rammaricano, ma qualcuna dell’andata, però non voglio ripetermi... Scudetto? Eccessivo, anche se nel ritorno stiamo tenendo una media scudetto grazie alla nostra crescita, pur non essendo dinamici e veloci come qualche addetto ai lavori ci ha descritto. Per vincere il Tricolore sarebbe dovuto accadere qualcosa di incredibile a noi e alla Juventus».
L'attenzione va poi sulla Champions. «Il pensiero è chiaramente verso la sfida con il Psg. Anche se cerchiamo di porci continuamente nuovi traguardi di record, l’attenzione è lì e queste gare, anche sotto l’aspetto fisico, devono essere interpretate per presentarci al meglio a quell’appuntamento. E poi non dimentichiamo che ci manca Ilicic. Non è in condizione e si sta riprendendo, ma oggi non posso dire nemmeno se ci sarà la prossima partita».