Gasperini non parla, ci pensa Luca Percassi: «Decisioni incomprensibili, errori gravissimi»

Un passivo pesante, arrivato dopo una partita in cui ci sono stati tanti episodi, molti risolti dal Var e praticamente tutti in favore dell'Inter. Decisioni che certo non sono piaciute all'Atalanta, tant'è che dopo il pesante 4-0 subito a San Siro, ai microfoni di Dazn non si è presentato Gasperini, bensì l'ad Luca Percassi.

«Miranchuk non la tocca»

«Commentare una partita così è molto difficile - ha subito detto il dirigente atalantino -. Di fronte c'era una grandissima squadra, complimenti a loro che meritano di essere dove sono. Ma c'è grande dispiacere per il risultato e per gli episodi che lo hanno determinato. Dall'arbitro e dal Var sono stati fatti errori gravissimi secondo noi».

Percassi ha poi commentato gli episodi in questione, ovvero il gol annullato a De Ketelaere in avvio di partita per tocco di braccio di Miranchuk e il rigore concesso all'Inter e da cui è scaturito il 3-0 per fallo di mano di Hateboer. «È incomprensibile l’annullamento del gol, incomprensibile. La rete è valida, non c'è tocco di Miranchuk. Al massimo c'è rigore per noi, perché Bastoni va contro a Miranchuk».

Il commentatore arbitrale Luca Marelli ha provato a spiegare il motivo della decisione arbitrale, sottolineando come il tocco di braccio dell'atalantino ci fosse, ma Percassi non ha cambiato idea: «Non sono qui per aprire un dibattito, ma per esprimere un nostro pensiero». L'ad è poi passato al secondo episodio: «In occasione del rigore, nessuno ha capito cosa stesse succedendo. Sono passati minuti e minuti per trovare qualcosa che nessuno aveva visto, con il guardalinee che tra l’altro aveva alzato la bandierina».

«Partita pesantemente condizionata»

Percassi ha poi concluso: «Siamo profondamente dispiaciuti, una partita potenzialmente bellissima è stata pesantemente condizionata da episodi arbitrali. Dispiace, perché queste partite sono complicatissime e vengono condizionate da episodi che spostano la gara. Col Bologna spareggio Champions? Mancano tante partite, dobbiamo pensare una partita alla volta per ottenere il meglio. La strada è ancora lunga e dobbiamo fare un passo dopo l'altro».

Zappacosta: «Episodi a sfavore»

Poco dopo, sempre a Dazn si è presentato anche Davide Zappacosta. «Abbiamo iniziato molto bene - ha detto l'esterno -, poi ci sono stati degli episodi che hanno cambiato le cose. Tra l'altro contro una squadra molto forte, che ti mette sempre in difficoltà. Siamo una squadra che cerca sempre di spingere e dopo il primo tempo volevamo tornare in campo per riaprirla. Non ci siamo riusciti, peccato. Ma è sconfitta che, secondo me, è troppo ampia, immeritata nel punteggio».

«È sempre scomodo parlare di episodi - ha continuato Zappacosta -, perché a volte sono a tuo favore, altre a tuo sfavore. In partite equilibrate, situazioni così possono fare la differenza. Per il resto, ha già parlato Luca Percassi, Le decisioni sono state prese e le accettiamo, non sono qui a dire se è giusto o sbagliato. Domenica (3 marzo, ndr) avremo una partita importante, domani gireremo subito pagina. Non credo ci saranno conseguenze, siamo consapevoli della nostra forza e saremo in grado di lavorare bene».