Gasperini non si gasa: «L’etichetta di Big la mettono i risultati. La qualificazione va giocata al ritorno»
di Andrea Licenziato
Al termine della straordinaria prestazione dell’Atalanta contro il Valencia Gian Piero Gasperini era raggiante, ma davanti ai microfoni ha subito ritrovato il suo aplomb piemontese: «Per la partita che è stata poteva finire diversamente, ma il 4-1 è un’ottimo risultato. La qualificazione va giocata sul loro campo. Abbiamo avuto problemi in fase difensiva e in mezzo al campo e questo ci ha portato a subire il loro palleggio. Quando siamo riusciti a recuperare palla siamo sempre stati pericolosi. Gli appoggi nelle ripartenze vanno migliorati. Sul 4-0 abbiamo regalato diverse azioni pericolose per errori nostri».
In cosa potete crescere ancora? «Serve migliorare sotto questo aspetto per arrivare ai quarti di finale. Non basterà difendersi per 90 minuti al ritorno, primo perché non è nelle nostre caratteristiche e poi perché li rimetteremmo in partita».
Sulla sostituzione di Caldara per Zapata: «Ho messo Zapata perché non avevo difensori in panchina, Caldara ha fatto un’ottima partita, però nel finale era fermo e quindi l’ho sostituito».
Siete una big? «L’etichetta della grande squadra te la metti con i risultati. Stiamo dimostrando che il nostro calcio è competitivo anche in Europa. La dedica va a tutta questa gente che si è spostata da Bergamo per starci vicini. L’entusiasmo che ci circonda è un risultato grandioso. La vittoria rimarrà nella mente di tutti».
Si è sbloccato anche Hateboer: «È in un momento di condizione fisica eccezionale e ha risposto alle critiche con la doppietta».