Gasperini ritrova Koopmeiners: anche dopo le ultime assenze è il più presente
Nel cuore del gioco potrebbe tornare a dirigere le operazioni il numero 7, pedina preziosa ormai recuperata in vista delle ultime partite
di Fabio Gennari
Nonostante le partite con Napoli ed Empoli saltate per infortunio (e la gara contro l'Udinese che lo ha visto uscire nel primo tempo), Teun Koopmeiners è ancora oggi il più presente in campo con la maglia dell'Atalanta in stagione: 24 presenze e 2.196' minuti, dietro di lui de Roon che ha giocato lo stesso numero di partite ma che si è fermato, finora, a 2.128' minuti.
Gli olandesi sono, insieme a capitan Toloi (22 presenze, 2.032' minuti), i giocatori su cui Gasperini ha finora più puntato e il recupero del numero 7 ex AZ Alkmaar rappresenta una preziosa conferma per il tecnico.
Nell'economia del gioco nerazzurro, Koopmeiners è fondamentale. Qualità e continuità sono due dei principali indicatori delle sue prestazioni, al netto dei gol segnati (6 con 36 occasioni da rete conteggiate finora dalla Lega di Serie A) l'olandese è sempre al centro del gioco e lo dimostrano i 1.607 palloni che i compagni gli hanno affidato per lo sviluppo della manovra. Quasi sempre al primo posto per chilometri percorsi, al pari di de de Roon anche lui ha già toccato quota cinque ammonizioni e quindi non ci sono problemi di squalifiche in vista.
Il dubbio, pensando alla Cremonese, è semmai sulla posizione che Koopmeiners potrebbe occupare. Se il tecnico dovesse scegliere il doppio centravanti, per il numero 7 della Dea potrebbe aprirsi lo scenario di un impiego alle spalle delle punte. Con Ederson e de Roon a disposizione e visto il rientro di Pasalic e Boga in ritardo rispetto ai compagni per via delle partite con la Nazionale, ipotizzare un 3-4-1-2 in cui tutti e tre i centrocampisti centrali più utilizzati possano scendere in campo assieme dall'inizio non è affatto da escludere.