Gewiss Stadium, galoppano i lavori: spuntano i primi piloni della nuova Curva Morosini
Mentre si parla di campo e moduli, di Serie A ed Europa League, lo stadio continua a crescere e il cantiere procede spedito
di Fabio Gennari
Il segnale era arrivato un paio di giorni fa dal profilo Instagram del direttore operativo di Atalanta, Roberto Spagnolo. Altre due gru di grandi dimensioni, quelle già viste nell'estate del 2019 quando venne montata la Curva Pisani, hanno fato capolino nel piazzale del cantiere della Curva Morosini e ieri (19 ottobre) l'Atalanta ha diffuso foto e video che certificano come la nuova struttura sta nascendo con il montaggio dei primi piloni. La Curva Morosini, infatti, è una sorta di grande costruzione Lego che dalla Isocell di Pognano vedrà poi la luce in viale Giulio Cesare.
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Dalle immagini si vedono almeno cinque o sei prefabbricati più alti e altri di altezza inferiore (quelli più vicino al campo) che sono già piazzati. Il giro è questo: arrivano i bilici, scaricano a terra e poi, grazie alle gru, vengono messi in piedi e fissati alla "piastra" già predisposta. Quella, per intenderci, che è stata realizzata insieme al parcheggio sotterraneo.
Dalla prima pinzata dello scorso 8 giugno sono passati 134 giorni e, a giudicare dai ritmi, è verosimile pensare che entro la fine dell'anno la nuova Morosini sarà decisamente molto avanti nella sua realizzazione.
L'obiettivo è quello di consegnare l'impianto finito per l'inizio della prossima stagione, al momento tutto è in linea con i programmi (anzi, addirittura si parla di un leggero anticipo) ma non è tempo di proclami, bensì di continuare a lavorare.
Di certo, quello che sta nascendo è un impianto di alto livello che vede l'Atalanta impegnata nelle gare interne sullo stesso manto erboso adiacente al cantiere e con tre tribune su quattro che sono aperte al pubblico: un grande esempio di come organizzazione, lavoro e impegno possono portare a grandi risultati. Dentro e fuori dal campo.