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Grande impatto
Gewiss Stadium, i lavori continuano a ritmo incessante: ecco il colpo d'occhio attuale
Il grigio chiaro dei nuovi gradoni, in attesa dei seggiolini, è veramente impressionante nella sua semplicità. Il cantiere procede senza intoppi
di Fabio Gennari
La Curva Morosini è un muro grigio chiaro. Quasi bianco. Non ancora completo, certo, ma l'impatto visivo dei gradoni è impressionante e ogni volta che l'Atalanta pubblica un aggiornamento fotografico sul profilo social del Gewiss Stadium è davvero una festa.
Non è chiaro se e quanto i lavori siano più avanti del previsto, ma ciò che si può osservare è bello, anzi bellissimo, perché mette di fronte alla realtà oggettiva di un cantiere che in pochi mesi ha mostrato progressi continui e davvero incredibili.
Dopo la demolizione di fine campionato, lo scorso 14 giugno al posto della Morosini c'erano due abbozzi di scavi e le gru bianche e rosse montate. Sono passati poco più di cinque mesi e sono stati realizzati il parcheggio interrato (la metà che starà sotto la Morosini) e le strutture verticali che sostengono i gradoni con posa dei manufatti in cemento su cui saranno montati i seggiolini. Gli occhi più attenti hanno notato anche l'inizio del montaggio delle strutture che sosterranno la copertura nella parte verso la Rinascimento.
Ogni altro commento alle immagini che vedete risulta superfluo, ogni giorno si aggiunge un pezzo e a questo punto torna alla mente quell'amico che diceva, tra il serio e il faceto che «entro Natale la Curva Morosini è in piedi»: non sarà tutto finito ovviamente, ma avremo molto presto una struttura del quarto e ultimo settore dello stadio in fase di riqualificazione quasi al completo. E sarà bellissimo sia osservare lo stato dell'arte, sia pensare con emozione a quello che sarà il vecchio Brumana tra qualche mese. Solo tra qualche mese.
