Giorni importanti per Kossounou. Quello dell'ivoriano non è l'unico prestito da gestire
Il difensore nerazzurro potrebbe essere riscattato, l'idea è quella di tenerlo ma serve un accordo con il Leverkusen. Valutazioni anche su Touré, Bakker e Adopo

di Fabio Gennari
Sono giorni importanti per Odilon Kossounou. Il difensore ivoriano dell'Atalanta ha giocato a Bergamo in prestito nella stagione 2024/25 a fronte di un investimento da 5 milioni di euro. Per il riscatto del cartellino servono altri 25 milioni e dalle parti di Zingonia si sta lavorando per tenerlo qui.
Classe 2001, le doti del difensore di proprietà del Bayer Leverkusen hanno convinto un po' tutti, ma il problema muscolare che lo ha costretto a operarsi a gennaio rappresenta un tema da valutare.
Da quanto trapela, nei prossimi giorni sarà presa una decisione definitiva, le società sono in contatto e si cerca una quadra dal punto di vista economico. Il contratto di Kossounou con il Bayer scade il 30 giugno 2026, questo "dettaglio" rende di fatto impraticabile la strada del rinnovo del prestito, perché si dovrebbe passare prima da un nuovo accordo tra giocatore e società tedesca. Ulteriore dettaglio da non trascurare: una decisione, stando agli accordi in essere, andrà presa entro la prossima settimana.
Allargando lo sguardo agli altri prestiti (secchi o con diritto di riscatto), da segnalare il rientro a Bergamo di Touré, Bakker e Godfrey, con il loro futuro che è tutto da scrivere: se ci saranno opportunità, la società valuterà la loro partenza, altrimenti potrebbero essere tutti coinvolti nella preparazione affinché Juric li valuti da vicino.
Infine, ancora nessuna notizia da Cagliari: Piccoli e Adopo sono riscattabili dal club sardo per 16 milioni di euro complessivi (12 per l'attaccante di Sorisole e 4 per il centrocampista ex Torino) e si è in attesa di una decisione dei vertici rossoblù.
L'articolo svela già in toto quale sarà il mercato estivo: le partenze eccellenti ( che possono essere 5), saranno colmate numericamente dai prestiti, solo numericamente però, non certo qualitativamente!