Orgoglio Atalanta: Giovanni Sartori entra nella Hall of Fame del calcio italiano
L'importante titolo, assegnato oggi (3 febbraio), corona una brillantissima carriera lunga sette stagioni e mezza in nerazzurro
È considerato uno dei principali artefici del nuovo corso nerazzurro, grazie a cui l’Atalanta è salita alla ribalta del panorama calcistico italiano ed europeo: il direttore tecnico Giovanni Sartori è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano. Un riconoscimento importante, che corona un’onoratissima carriera lunga sette stagioni e mezza in Bergamasca, e che fa seguito all'ingresso nella stessa Hall of Fame del presidente nerazzurro Antonio Percassi, avvenuta nel 2020.
La commissione aggiudicatrice della Figc, dopo lo stop forzato dello scorso anno, si è riunita oggi (giovedì 3 febbraio) per assegnare i riconoscimenti, istituiti nel 2011 dalla Fondazione Museo del Calcio e dalla Figc per celebrare giocatori, allenatori e dirigenti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del calcio italiano.
Oltre a Sartori i nuovi membri che entreranno a far parte della Hall of Fame sono Alessandro Nesta, Karl-Heinz Rummenigge, Antonio Conte, Gianluca Rocchi, Antonio Cabrini, Barbara Bonansea e Simon Kjær (che si aggiudica il premio intitolato a Davide Astori). I premi alla memoria sono stati assegnati a Luigi Simoni, Armando Picchi, Romano Fogli, Fino Fini e Vujadin Boskov.
Componevano la commissione il presidente dell’unione stampa sportiva italiana, Gianfranco Coppola, e i direttori delle testate giornalistiche sportive nazionali Federico Ferri, direttore Sky Sport, Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport, Stefano Barigelli, direttore de la Gazzetta dello Sport, Alberto Brandi, condirettore Sport TGCom 24, Ivan Zazzaroni, direttore de Il Corriere dello Sport e del Guerin Sportivo, Piercarlo Presutti, responsabile di Sport Ansa, Alessandra De Stefano, direttrice Rai Sport, e Matteo Marani, in qualità di presidente della Fondazione Museo del Calcio della Figc.