Giovedì lo Sturm Graz, poi lo Sporting Lisbona: il primo posto si decide a Bergamo

di Fabio Gennari

Casa dolce casa. L'Atalanta di Gasperini si giocherà (giovedì 9 novembre) davanti al pubblico amico una grossa fetta della qualificazione agli ottavi di Europa League come prima del girone D. Si tratta di un risultato importante, che permetterebbe di mettere nel cassetto i pensieri europei per oltre tre mesi nei quali ci si potrebbe concentrare solo su campionato e Coppa Italia.

Sarebbe prezioso, soprattutto se si considera che con 4 punti nelle prossime due partite (tre con gli austriaci e uno con lo Sporting Lisbona il 20 novembre), la gara in Polonia del prossimo 14 dicembre diventerebbe ininfluente.

Ripercorriamo la situazione del girone. L'Atalanta dopo tre partite è in testa con 7 punti, davanti a Sturm Graz e Sporting Lisbona a 4 e Rakow a 1. Battere gli austriaci significherebbe diventare irraggiungibili sia dallo Sturm che dal Rakow: i bianconeri potrebbero pareggiare a quota 10 con due vittorie nelle ultime due gare, ma sarebbero dietro per gli scontri diretti. Non sarà facile, sono avversari che hanno gamba e cuore quindi bisognerà mettere in campo una bella Dea per vincere.

A quota 10 dopo quattro partite, l'Atalanta sarebbe a un punto dal primato nel girone. Indipendentemente da cosa farà lo Sporting Lisbona con il Rakow. Se i lusitani salissero a 7 punti nella gara interna di giovedì contro i polacchi, un pareggio a Bergamo manderebbe Atalanta a 11 e Sporting Lisbona a quota 8: se anche all'ultimo turno la Dea perdesse in Polonia e i biancoverdi salissero a 11 battendo lo Sturm, conterebbe lo scontro diretto vinto all'Alvalade lo scorso 5 ottobre. I sogni di gloria dell'Atalanta passano per il Gewiss Stadium.