Gli applausi ai 1.185 dello stadio Friuli e la tristezza per il nuovo infortunio di Toloi
Allo stadio Friuli, ora sponsorizzato BluEnergy, bel colpo d'occhio del settore riservato ai bergamaschi. Niente Italia per il capitano della Dea
di Fabio Gennari
Sulla strada verso Udine, lungo la A4, si sono visti diversi bus bardati di nerazzurro. Una volta arrivati al casello del capoluogo friulano c'erano anche tante macchine in movimento con a bordo tifosi della Dea e al momento di entrare nel parcheggio dell'impianto si capiva subito che i 1.185 appassionati arrivati da Bergamo erano già carichi, vogliosi e pronti a sostenere de Roon e compagni.
Fin dal primo minuto della sfida contro l'Udinese, il colpo d'occhio e il supporto canoro dello spicchio nerazzurro si è ben notato e, nonostante "l'inferiorità numerica" (gli spettatori complessivi sono stati oltre 23 mila), gli orobici si sono fatti sentire alla grande.
Durante la partita, i momenti in cui la squadra ha fatto alzare i decibel dei cori bergamaschi sono stati davvero pochissimi, eppure nella ripresa, soprattutto quando la sfida sembrava ormai segnata (in negativo), i tifosi presenti nello spicchio nerazzurro ha continuato a spingere con forza fino alla rete di Ederson, che ha fatto esultare tutti. E se quel destro di Lookman fosse stato più preciso... Troppa grazia, certo, già il punto per quello che si è visto è da prendere come oro colato.
Sulla strada del ritorno, tra un interrogativo sulla prestazione e qualche conteggio di classifica - mentre il derby di Roma regalava uno 0-0 che più 0-0 non si può -, ecco però una brutta notizia. Rafa Toloi non risponderà alla convocazione di Spalletti per le due partite decisive dell'Italia: per lui problema muscolare al gemello della gamba destra. Da capire i tempi di recupero, ma senza dubbio uno stop antipatico che priva il capitano nerazzurro della gioia di vivere Coverciano ancora una volta da protagonista.