Il personaggio

Gol, assist e prestazioni da urlo: Mario Pasalic è l'uomo ombra di Gasperini

Rendimento da applausi per il classe 1995 croato, che sta disputando una grande stagione, anche in termini realizzativi

Gol, assist e prestazioni da urlo: Mario Pasalic è l'uomo ombra di Gasperini
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di Fabio Gennari

Aprendo un giornale sportivo qualsiasi, escludendo i casi in cui segna (magari due gol) come successo con lo Spezia, è difficile trovare il nome di Mario Pasalic citato tra i protagonisti. Ragazzi come Zapata o Palomino spesso strappano di più l'occhio, ma alla fine ci sono sempre i numeri a dare la giusta forma alle cose che accadono: in 17 presenze tra campionato e Champions League, Pasalic ha collezionato 11 tra gol (5) e assist (6). Si tratta di un dato formidabile, soprattutto perché lo stesso numero 88 croato, quando de Roon era ai box per squalifica, giocava mediano.

Partiamo dal ruolo, per cui Pasalic è stato tanto spesso criticato. Gasperini a inizio stagione lo ha spesso usato al posto dell'olandese. Le prestazioni non sono state sempre positive e qualche critica è arrivata. Se uno come Pasalic, ormai chiaramente più avvezzo a giocare da rifinitore o attaccante esterno a sinistra, si adatta a giocare in un ruolo non suo e per giunta trova anche spazio per rendersi pericoloso (assist per Piccoli alla prima giornata con il Torino), però, è giusto applaudirlo.

Dopo l'infortunio di Pessina, praticamente sette partite fa, l'ex Milan e Chelsea ha però preso per mano la squadra nel reparto offensivo e si è sempre fatto trovare pronto. I numeri, come detto, sono ottimi e ora si tratta solo di continuare a dare questo tipo di contributo, magari alternandosi un po' proprio con Pessina, per evitare di caricare troppo sul piano fisico e mantenendo sempre una condizione atletica equilibrata: né troppo riposato, né troppo stanco. Che poi Pasalic, anche se fosse stanco, non lo lascerebbe mai capire.

La forza di questo ragazzo è di pensare sempre e solo al campo. Fresco di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 con la sua nazionale, Pasalic ha giocato una grande partita con lo Spezia, segnando due gol molto simili (ovvero a rimorchio dell'azione offensiva) e porgendo a Muriel il pallone del momentaneo 4-1. Gli applausi che tutto lo stadio gli ha tributato al momento del cambio sono stati meritatissimi e ora ci si aspettano altre reti importanti.

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