Gomez e Masiello decisivi E dieci e lode a Gasperini

Gomez e Masiello decisivi E dieci e lode a Gasperini
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Gomez decisivo, Gagliardini ancora una volta bravissimo e poi una serie infinita di voti alti per una squadra che ha riscritto la storia. Gasperini (voto 10 con lode) sta trascinando un gruppo a livelli inimmaginabili, la squadra domina e il portiere (Sportiello merita sv) è spettatore privilegiato di uno spettacolo a tratti esaltante.

Sportiello sv: primo tempo da spettatore assoluto: sulla punizione di Viviani c’è, ma è la traversa a respingere e per il resto non rischia nulla. Nel finale deve compiere la prima mezza parata del pomeriggio. Gara fin troppo serena.

Masiello 8: al 15’ insacca il suo quarto gol stagionale, gioca quasi da libero ma è molto abile a chiudere tatticamente tutte le traiettorie. Nella ripresa, con la doppia punta, dovrebbe correre qualche rischio in più e invece è ancora una volta straripante.

Caldara 7,5: in anticipo di testa o di piede è sempre presente, non lesina mai di spingersi in avanti ed è bravo a non scoprire i compagni . Fino al 94esimo non molla di un centimetro, gara sontuosa.

Zukanovic 7,5: di testa sono tutte sue, da quella parte Krejci è brutto cliente ma se la cava bene con Spinazzola e nella ripresa alza il livello di densità risultando ancora una volta decisivo.

Conti 7,5: al 13’ fallisce un gol fatto da distanza ravvicinata, ha il merito di non mollare mai nulla e di spingere molto alto con la solita grande condizione fisica che lo sostiene fino al fischio finale.

 

Kessiè

 

Gagliardini 8: meno pulito delle ultime uscite, al 20’ prende un giallo che gli costerà caro (era in diffida) e sembra subire un po’ il contraccolpo psicologico, ma con il passare dei minuti torna sui suoi livelli e nella ripresa è davvero una diga.

Kessie 7: perde banalmente il pallone da cui nascono l’ammonizione di Gagliardini e la traversa di Viviani, questa volta è solo corsa e poca lucidità ma la quantità che mette al servizio della squadra è ancora una volta enorme.

Spinazzola 7,5: diligente sulla corsia mancina contro il bolognese più pericoloso, alla lunga prende campo e libera la corsa surclassando senza nessun dubbio ogni avversario che si presentava dalle sue parti.

Kurtic 7,5: gara sufficiente nel primo tempo, ha il grande merito di insaccare sotto l’incrocio il gol dello 0-2 che manda in paradiso il settore ospiti. Diligente, bravo soprattutto a non mollare mai di un centimetro.

 

Kurtic

 

Gomez 8,5: mette sul piede di Conti la palla del possibile 0-1, si ripete con Masiello che insacca e ancora con Kurtic che non trova la porta da due passi. Verso la fine del primo tempo sfiora il raddoppio, mette sulla testa di Kurtic il pallone dello 0-2 e lascia il campo nel finale tra gli applausi. Migliore in campo. (82’ D’Alessandro sv)

Petagna 8: primo tempo come al solito di grande sostanza, in apertura di ripresa costruisce ma rifinisce poi male una bella azione di rimessa. Poco male, il suo lavoro, nel contesto di una gara come questa è semplicemente determinante (90’ Pesic sv)

All. Gasperini 10: abbiamo finito gli aggettivi, ci limitiamo a sottolineare che l’Atalanta è una squadra meravigliosa che non conosce ancora i propri limiti. Condizione atletica da urlo, sicurezza nella giocata e tantissima voglia di fare il miracolo. Sabato sera c’è la Juve: niente è impossibile per questa fantastica squadra.

Bologna: Mirante 6, Torosidis 5, Gastaldello 5,5, Maietta 6,5, Masina 6, Dzemaili 6, Viviani 6 (72’ Okwonkwo 6), Taider 5,5, Rizzo 6(46’ Floccari 6), Destro 5,5, Krejci 6,5(83’ Mounier 6). All. Donadoni 6.

 

Gasperini e Donandoni

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