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Grande Atalanta contro il Como: in totale emergenza arriva solo un punto (1-1), ma la squadra c’è

Senza ben nove uomini, la Dea va in vantaggio, subisce un pareggio casuale e nel secondo tempo è l'unica a provarci. Applausi di tutto lo stadio

Grande Atalanta contro il Como: in totale emergenza arriva solo un punto (1-1), ma la squadra c’è

Foto di Giancarlo Favaro e Atalanta

Col cuore, certo, ma pure con tante iniziative interessanti e risorse che probabilmente nemmeno i giocatori pensavano di avere. Il gol iniziale di Samardzic viene pareggiato da un cross sbagliato di Perrone che finisce alle spalle di Carnesecchi e così Atalanta e Como impattano per 1-1, ma è la Dea a recriminare per aver mancato la vittoria, viste le tante occasioni create e un secondo tempo in cui è mancata solo un po’ di forza in più per farcela. Comunque i ragazzi di Juric escono dal campo tra gli applausi dei tifosi.

Con il tridente atipico formato da Samardzic, Lookman e Sulemana, il primo tempo è vibrante. Le squadre si affrontano a viso aperto e fioccano le occasioni. La prima è del Como: al 3’ Ederson si fa intercettare un pallone sanguinoso da Nico Paz, la sfera arriva a Douvikas che calcia di destro ma trova Hien in spaccata a dire di no. L’Atalanta risponde, passando anche in vantaggio: pressione alta di Hien, palla a Samardzic che scambia in area con Ederson e piazza all’angolino la palla dell’1-0.

Il momento della Dea è ottimo, al 12’ Sulemana viene contrato da Smolcic dopo il colpo di tacco di Lookman e al 13’ Butez salva sul destro in corsa di Ederson dopo un’uscita imperfetta. Il 2-0 sembra nell’aria, al 15’ altro tacco, questa volta di Pasalic, per il solito Sulemana, che conclude di sinistro superando il portiere del Como in uscita, ma trovando sulla linea di porta Perrone a mettere in angolo.

Passato lo spavento, il Como nel giro di pochi minuti prima costringe al miracolo Carnesecchi su incursione di Da Cunha (16’) e poi pareggia i conti con un cross sbagliato di Perrone che bacia il palo e si insacca prima dell’intervento di Carnesecchi. Nell’occasione, errore in controllo di Pasalic. Nella seconda parte del primo tempo la gara resta divertente, ma le occasioni calano e la migliore la sciupa Lookman, che, servito da Samardzic, manda sul fondo un sinistro da ottima posizione con Butez battuto.

Nel secondo tempo i ritmi si abbassano, l’Atalanta con tutte le forze che ha prova a vincerla, ma in diverse situazioni si vede proprio che manca la freschezza per provare a fare qualcosa di più. Al 48’ Pasalic mette in verticale per Sulemana, che cerca il cross in mezzo su cui Diego Carlos è bravo a salvare in angolo (alle spalle c’era Samardzic), poco più tardi la combinazione in verticale è Pasalic-Lookman, ma il numero 11 della Dea, dopo un bel controllo, non trova il guizzo per calciare.

Nel finale Maldini tenta per tre volte fortuna (78’, 81’ e 84’), senza però trovarla. La vera notizia è che il Como, dopo il riposo, non si fa praticamente mai vedere dalle parti di Carnesecchi e questo è un ulteriore grande merito della squadra nerazzurra. In pieno recupero, Bernasconi ci prova con un sinistro al volo, ma non trova la porta. La Dea fino all’ultimo respiro prova a vincerla, ma alla fine è 1-1 e tutto lo stadio applaude. In queste condizioni, con tutti gli assenti, la prestazione dei bergamaschi vale molto più del punto in classifica.

Atalanta-Como 1-1

Reti: 6’ Samardzic (A), 19’ Perrone (C).

Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Ahanor; Zappacosta, Pasalic, Ederson (74’ Musah), Bernasconi; Samardzic (61’ Brescianini), Lookman (74’ Krstovic), Sulemana (74’ Maldini). All. Juric.

Como (4-2-3-1): Butez; Smolcic (86’ Posch), Diego Carlos, Ramon, Vojvoda (69’ Valle); Perrone, Da Cunha (90’ Kempf); Baturina (69’ Caqueret), Nico Paz, Addai; Douvikas (46’ Morata). All. Guindos.

Arbitro: Zufferli di Udine.

Ammoniti: 58’ Djimsiti (A), 83’ Diego Carlos (C), 84’ Smolcic (C), 88’ Addai (C).