Che emozioni!

Grande festa per i 604 nerazzurri nel settore ospiti di Torino. In attesa della bolgia al Gewiss

Grande soddisfazione per i bergamaschi che sono arrivati a Torino. La trasferta era solo per possessori di Dea Card ma tutti si sono fatti sentire

Grande festa per i 604 nerazzurri nel settore ospiti di Torino. In attesa della bolgia al Gewiss
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di Fabio Gennari

Minuto 88' appena scoccato, Zapata ha piazzato sul palo lontano la palla del 2-1 e il settore ospiti esplode. In tv si nota la faccia di Daniele spalmata contro il vetro, c'è Michael che esulta come un matto, e poi ancora Tino, Alberto, Marco, Lissa, Emanuele e tutti gli altri che contribuiscono al boato che si leva al cielo. In quei minuti, prima e dopo il fischio finale, lo spicchio riservato agli ospiti è stato una bolgia, con i cori che sono continuati anche nel silenzio del Grande Torino diversi minuti dopo la fine del match.

Il clima nell'impianto torinese non era affatto incandescente. I sostenitori di casa si sono uniti in un grande abbraccio quando durante l'intervallo è stato ricordato l'anniversario della tragedia di Superga (4 maggio), per il resto la contestazione a Cairo (diversi i cori partiti) è stato il momento più significativo di una serata in cui i bergamaschi, nonostante fossero "solo" in 604 (e solo con Dea Card) rispetto alla tifoseria di casa, presente in numero nettamente superiore, si sono fatti sentire davvero molto spesso.

Quella corsa di Zapata con tutta la squadra a festeggiare sotto lo spicchio nerazzurro, la festa finale e il lancio delle maglie hanno un significato sempre molto importante, rafforzato dal contatto fisico e dalla vicinanza degli spalti al campo favorisce. Tra l'altro, è il secondo anno di fila che un centravanti segna nel finale sotto il settore ospiti: nello scorso campionato, il 2-1 di Piccoli arrivò quasi sul filo di lana e lo stesso numero 99 cresciuto nel vivaio finì abbracciato ai tifosi aggrappati sui vetri.

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