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Il dopo partita del mister
Gritti: «Ragazzi fantastici, non vogliamo fermarci. Ma quello a Scamacca che giallo è?»
A parlare dopo la vittoria sulla Fiorentina è stato il vice di Gasperini, che era squalificato (come all'andata)
di Giambattista Gherardi
Un'altra partita da ricordare, un'altra vittoria di una stagione infinita. L'Atalanta batte la Fiorentina 4-1, segnando i gol oltre il 90' con i Viola in dieci. Sarà finale con la Juve, il 15 maggio a Roma. C'è la sconfitta di tre anni fa da vendicare e c'è un trofeo da conquistare. Tullio Gritti, vice di Gasperini (squalificato) ai microfoni Mediaset si gode il momento e, soprattutto, la prestazione.
«Abbiamo deciso di non scegliere un obiettivo e questo ci dà ogni volta motivazione. I ragazzi sono stati fantastici, ogni volta credi che abbiano fatto la prestazione migliore e poi ogni tre giorni ne fanno un'altra. Non vogliamo fermarci. Quello che sta facendo l'Atalanta in questi otto anni è incredibile. Merito di società, giocatori, tifosi. Ero sicuro che non avremmo replicato la prestazione sottotono di Firenze. Una male ci sta, ma non due».
Espulsione chiara, ma anche episodi discussi e purtroppo l'ammonizione di Scamacca, che salterà la finale...
«Giochiamo a calcio e il contrasto fa parte del gioco. Ormai questo concetto è venuto meno. L'ammonizione di Scamacca è eccessiva, colpisce Gonzales all'anca. È un contrasto falloso, ma non è da ammonizione assolutamente. E anche il contrasto di Koopmeiners su Beltran (poi gol annullato a Scamacca) è tutto da decifrare. Secondo me arriva prima Koop».
Quello a Scamacca è un giallo preventivo. Tanto per non fare favori alla Juve
Scamacca doveva essere espulso a Firenze