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Ha ragione Gasp: l'Atalanta con l'Udinese ha fatto bene, è mancato solo il gol

La Dea nel primo tempo ha tenuto il campo e nella ripresa ha schiacciato l'Udinese in area di rigore. Avrebbe meritato il successo

Ha ragione Gasp: l'Atalanta con l'Udinese ha fatto bene, è mancato solo il gol
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di Fabio Gennari

Lo 0-0 contro l'Udinese, pareggio interno che sta strettissimo alla formazione di Gasperini, ha lasciato parecchio amaro in bocca. Il risultato non è quello che ci si aspettava per ripartire dopo due sconfitte di fila in campionato, ma è bene guardare in faccia la realtà e prendere piena coscienza della situazione: in questo momento l'Atalanta non è brillante, non è travolgente, non è scintillante e fatica a farsi vedere dalle parti del portiere avversario con pericolosità.

Perché succede è tutto da capire, tocca al tecnico trovare la soluzione, ma recuperando qualche giocatore si può alzare anche il livello di fiducia e le prestazioni possono migliorare. In questo momento bisogna restare alla realtà e se in 180' minuti contro Lecce e Udinese segni solo un gol e prendi un punto su sei significa che stanno mancando certezze tecniche che altre volte c'erano.

I numeri della gara di sabato con i friulani, in particolare, sono eloquenti: 17 a 5 i tiri, 5 a 1 quelli in porta, 5 a 1 le parate degli estremi difensori con Silvestri molto più decisivo di Musso.

Tutti gli indicatori calcistici sono stati a favore della Dea. I bergamaschi hanno giocato di più, hanno creato più pericoli e si sono messi con maggiore continuità alla ricerca della rete: 528 a 215 i palloni giocati, 296 a 91 quelli in avanti con una precisione dell'84% per la Dea contro il 70% degli ospiti. Insomma, se il metro di giudizio è il risultato e basta, allora l'Atalanta ha deluso per non aver battuto l'Udinese. Diversamente, i motivi per guardare avanti con fiducia non mancano. E lo ha detto anche Gasp.

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