Il tema tattico

Hateboer, Castagne e Gosens: il ruolo dei "quinti" della Dea è fondamentale

Probabilmente nessuna squadra di Serie A può contare su tre giocatori di questo livello per il ruolo di esterno: li ha plasmati tutti il Gasp

Hateboer, Castagne e Gosens: il ruolo dei "quinti" della Dea è fondamentale
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di Fabio Gennari

Dei loro numeri abbiamo parlato spesso, presenze e gol segnati sono sotto gli occhi di tutti, ma ciò che rende speciali Hans Hateboer, Timothy Castagne e Robin Gosens è il percorso. Tutti sono stati protagonisti di una crescita incredibile, condividono la partenza nell'ombra e l'esplosione lenta e costante di chi, attraverso il lavoro e la fatica, è arrivato a ritagliarsi un ruolo da protagonista nella Dea dei sogni. E vista la prossima convocazione di Gosens con la Germania, parliamo anche di tre ragazzi nel giro delle rispettive selezioni nazionali.

Uno gioca solo a destra (Hateboer), l'altro solo a sinistra (Gosens), mentre il terzo è utilizzabile su entrambe le fasce. Gasperini ha dimostrato di tenere tutti e tre in grande considerazione e le prestazioni in campo hanno sempre ripagato il mister. Vengono definiti "quinti" perché nello schieramento con due centrocampisti centrali e il trequartista che viene spesso in appoggio, gli esterni devono sempre spingere fino in fondo e il cross da destra trova spesso l'ultimo uomo a sinistra pronto a chiudere in gol. E lo stesso vale a fasce invertite. Un ruolo decisivo negli equilibri del Gasp.

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