Addio vicino

Hateboer e Miranchuk con la valigia in mano: il loro futuro pare ormai segnato

I due, per motivi diversi, hanno concluso la loro esperienza nerazzurra. Ancora non è chiaro dove potranno accasarsi, ma ci si sta lavorando

Hateboer e Miranchuk con la valigia in mano: il loro futuro pare ormai segnato
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Uno non è mai tornato sui livelli che abbiamo visto prima di quel maledetto Milan-Atalanta del 23 gennaio 2021, l'altro ha abbagliato con un sinistro pennellato all'incrocio nella prima di Champions League sul campo del Midtylland, ma poi non ha mai convinto fino in fondo. Per Hans Hateboer e Aleksej Miranchuk il futuro sembra davvero lontano da Bergamo, il loro rendimento in questa stagione non è stato di buon livello e sebbene in stagione siano tanti ad avere deluso, i due sembrano quelli che più probabilmente lasceranno Bergamo.

L'esterno olandese non ha mai raggiunto i livelli di eccellenza di Gosens, eppure Gasperini lo ha sempre considerato, nei fatti, un titolarissimo. Il punto più alto della sua esperienza con l'Atalanta è stata la notte di Atalanta-Valencia (4-1 e doppietta a San Siro); poi, il 23 gennaio 2021, nello 0-3 in casa del Milan, il piede ha fatto crack e per lui è iniziato un calvario fatto di terapie conservative, una finale di Coppa Italia giocata non al top della forma e poi un'operazione che lo ha rimesso a posto solo a distanza di mesi. Il rendimento, complice anche l'assenza di Ilicic, con cui si trovava a meraviglia, non è però più stato quello dei giorni migliori e nell'ultima parte di questa stagione si sono viste troppo spesso prestazioni molto negative.

A differenza di Hateboer, Miranchuk non ha mai toccato punte di eccellenza con la maglia dell'Atalanta. A parte il gol decisivo contro l'Inter dell'anno scorso (sinistro che ha fissato l'1-1), il suo rendimento non è mai stato all'altezza delle aspettative e la sensazione è quella di essere di fronte a un ragazzo di grande qualità che non è però mai riuscito a esprimersi al meglio. Con Ilicic che da gennaio ha avuto di nuovo problemi personali, dal numero 59 atalantino ci si aspettava molto, ma le risposte non sono arrivate.

Entrambi sono con la valigia in mano, difficile ora prevedere dove potranno accasarsi, anche perché il valore è diverso. Hateboer arrivò a Bergamo per circa un milione di euro nel gennaio 2017 (era vicino alla scadenza con il Groningen) e quindi è ormai completamente ammortizzato, per Miranchuk il discorso è diverso visto che nell'estate 2020 è stato pagato 14,5 milioni di euro e con un contratto fino al 2024 (più opzione) il suo valore a bilancio (considerati gli ammortamenti annuali) è di circa 8-9 milioni.

Seguici sui nostri canali