Hojlund entra e spacca la partita: i migliori sono lui, Boga e de Roon. Brutta giornata per Pasalic e Muriel

di Fabio Gennari

Un paio di prestazioni nettamente insufficienti, alcuni giocatori che sono cresciuti alla distanza e la conferma di Hojlund: questo ragazzo, in questo momento, non può stare fuori.

Musso sv: primo tiro, telefonato, di Meite al 5’ controllato senza problemi. Si ripete su Benassi, battuto dal rigore di Ciofani a inizio ripresa. Non deve praticamente più intervenire, giornata serena.

Toloi 6: ottimo avvio di gara tranne un pallone pericoloso messo verso il centro al 3’, tra anticipi e movimenti offensivi aiuta molto in attacco. Ha il braccio largo sulla conclusione di Ciofani che porta al rigore (con giallo) al 54’: mezzo voto in meno. Esce nel finale per un colpo alla testa. (80’ Demiral sv)

Palomino 6,5: sempre in anticipo su Ciofani per tutto il primo tempo (fisicamente non c’è stata partita), ha il merito di non perdere mai lucidità anche quando la Cremonese si butta in avanti e cerca il pari.

Scalvini 6,5: si propone spesso in avanti, ma Ruggeri non lo serve a dovere e quando accade lo fa in ritardo. Bravo a tenere posizione e a riproporsi.

Zappacosta 6: Valeri è un cliente da tenere d’occhio con attenzione, ma fino al riposo non lo mette mai in difficoltà. Nella ripresa potrebbe fare di più su quel pallone in area di rigore, gara normale. (66’ Maehle 6: entra e si piazza a destra. Più o meno la stessa gara del compagno)

de Roon 7,5: chiude un buonissimo primo tempo seguendo l’azione in profondità di Zapata e capitalizzando il rimpallo sul sedere di Aiwu siglando lo 0-1. Grande quantità nella ripresa, è il primo a credere nella vittoria e quel movimento in profondità che mette sui piedi di Hojlund il gol del 3-1 (fallito). Altra grande prestazione.

Ederson 7: il migliore del primo tempo, gioca con grande intensità sia in copertura che in fase di spinta. Bravo in avvio di ripresa nell’azione che manda al tiro Lookman (52’), si ripete in pieno recupero con l’assist (stavolta vincente) per il numero 11 nigeriano.

Ruggeri 6,5: troppo timido nella prima parte di gara, cresce nella ripresa e chiude primo per palloni giocati e per passaggi riusciti. Vai Matteo, senza paura!

Pasalic 4,5: titolare nel tridente, prima a destra e poi a sinistra, non trova mai velocità e spunto e perde pure palloni banali con finezze fini a sé stesse. (46’ Boga 7,5: entra molto bene, bravo al 73’ a seguire l’azione in area e a segnare il punto dell’1-2. Decisivo anche nel finale con la palla recuperata per il 3-1. Segnali di grandissima importanza)

Zapata 6: ci prova al 6’ da fuori area. ma il destro è ciabattato, fino al 44’ non gli arrivano quasi mai palloni giocabili. Ha però il grande merito di andare in profondità e mettere al centro il pallone da cui nasce il vantaggio. Bravo a inizio ripresa a costruirsi un’azione dal nulla chiusa con un destro rimpallato. (59’ Hojlund 7,5: primo spunto, devastante, al 73’ quando porta a spasso Bianchetti e serve a Boga la palla dell’1-2. Si mangia il 3-1 al 90’ su splendido assist di de Roon. Poco male, non sposta la valutazione di un ragazzo che non può stare fuori. Mai.)

Muriel 4,5: svagato in avvio, perde un paio di palloni con i quali poteva fare molto di più. Avvia l’azione del vantaggio sul finire del primo tempo allungando sulla destra per Zapata. (46’ Lookman 6,5: vicino al raddoppio al 52’ su assist di Ederson, trova il gol in pieno recupero e torna a gioire dopo 7 partite a bocca asciutta)

All. Gasperini 6: le scelte iniziali non pagano, i cambi sono logici e fatti al momento giusto. La volontà di tenere dentro i colombiani è chiara ma di fronte alle prestazioni forse è più giusto fare scelte diverse. Grazie alla rosa profonda vince una gara che si stava complicando.