Hojlund-Zapata e Okoli-Demiral, due ballottaggi da leggere con logica e strategia

di Fabio Gennari

Lecce-Atalanta, gara valida per il 14esimo turno di Serie A, sembrerebbe la classica occasione per fare qualche cambio di formazione. La verità è che si tratta di una gara da vincere, quindi la logica direbbe di buttar dentro subito tutti i migliori per chiudere la pratica e poi, eventualmente, fare qualche cambio in ottica Inter. Probabilmente si verificherà questa seconda ipotesi, senza però dimenticare che ci sono logica e strategia da tenere sempre presenti come punti di riferimento.

Prima di tutto, il ballottaggio Hojlund-Zapata. Il colombiano è in ripresa e ha bisogno di giocare, mentre il danese si gioca una chiamata al Mondiale (ieri la Danimarca ha diramato una lista di 21 giocatori e ne mancano ancora cinque da scegliere: l'atalantino è in ballottaggio) e ha una gran voglia di andare in gol dopo diverse occasioni fallite.

In prospettiva, non c'è dubbio che sia più importante la crescita del giovane classe 2003. Zapata negli ultimi anni ha avuto tanti problemi fisici e qualche ragionamento nelle prossime sessioni di mercato andrà fatto. Ma la situazione non è semplicissima da gestire.

In difesa, invece, dovrebbe prevalere la logica, con un turno di riposo per Demiral a vantaggio di Okoli. Il motivo? Molto semplice: il turco è in diffida e nel prossimo turno c'è l'Inter. Perché crearsi dei problemi nella sfida ai nerazzurri quando per Lecce, gara importante ma con un quoziente di difficoltà decisamente diverso rispetto a quella di domenica prossima, c'è a disposizione un giocatore di grande affidabilità come il classe 2001 cresciuto nel vivaio? Dentro Okoli per Demiral sembra davvero la scelta più giusta.