Sono stati rilasciati senza alcuna accusa i diciannove ultra atalantini fermati nella serata di martedì 16 settembre a Parigi, dopo gli scontri avvenuti tra i tifosi atalantini e i sostenitori del Paris Saint-Germain in rue des Lombards. I nerazzurri hanno passato l’intera giornata successiva in commissariato: dopo le interrogazioni, la polizia parigina ha deciso di rilasciarli.
Gli scontri, poi il fermo e gli interrogatori
Le tensioni sono iniziate attorno alle 21.15, quando le tifoserie delle due squadre – proprio alla vigilia del match di Uefa Champions League in cui la squadra bergamasca ha perso contro il Psg 4 a 0 – si sono scontrate con episodi di danneggiamento e violenze. Un’ottantina, quaranta per schieramento, le persone coinvolte, secondo alcune testimonianze.
A fermare gli scontri sono intervenuti, come riporta L’Eco di Bergamo, gli agenti della Dopc (Direzione dell’ordine pubblico e della circolazione): in quel frangente sono stati fermati i diciannove bergamaschi, per la maggior parte molto giovani. Mercoledì sera, dopo le nomine dei legali francesi per la difesa, sono partiti gli interrogatori.
Le indagini, ancora in corso, hanno chiarito la posizione dei tifosi nerazzurri, che sono stati infine rilasciati senza alcuna accusa. Per quanto riguarda i tifosi francesi, la squadra parigina ha preso le distanze spiegando che chi ha preso parte agli scontri è stato bandito dal Parco dei Principi da tempo e non appartengono al Cup, ovvero il Collective Ultras Paris, che è l’unico gruppo riconosciuto dal Psg.