I numeri di Muriel sono semplicemente impressionanti: pochi minuti, tanti gol
Nella Dea di Gasperini ci sono tanti giocatori cardine, ma il colombiano si sta dimostrando letale pure con un impiego part time

di Fabio Gennari
Luis Muriel è un giocatore atipico. Nella fantastica orchestra che è l'Atalanta del Gasp, il colombiano è un solista. Talmente solista che capita spesso di vederlo partecipare poco al gioco pur mantenendo un'incisività e dei numeri che poi impattano in modo incredibile sulle partite. Perché dei 12 giocatori di movimento finora schierati da Gasperini in campionato con almeno 20 presenze, il numero 9 arrivato dal Siviglia è quello con i numeri più... strani.
Nelle 22 presenze ufficiali di Serie A, Muriel è l'unico a non aver giocato ancora mille minuti (è fermo a 988', poco più di dieci partite intere). I gol realizzati sono 13 (solo Ilicic ha fatto meglio con 15) a fronte di 26 occasioni da gol: questo ragazzo mette alle spalle del portiere avversario il cinquanta per cento dei palloni che gli capitano a tiro. Il numero di palle giocate è un altro indicatore di come Muriel ami finalizzare e non manovrare: 501 volte è entrato nella manovra, a fronte di compagni che lo hanno fatto 759 volte (Malinovskyi) o oltre mille (tutti gli altri con almeno venti presenze in campionato).
Degli attaccanti (Zapata è fuori classifica perché è sceso in campo appena quindici volte in Serie A), Luis Muriel è l'unico ad avere un saldo falli fatti/falli subiti positivo: per lui sono 19 fatti e 18 subiti, Gomez e Ilicic ne hanno subiti 52 a testa a fronte di dieci (il capitano) e dodici (lo sloveno) falli fatti. Una sola volta è capitato che Muriel stesse in campo per l'intera gara: nessuno tra i dodici giocatori più usati è stato impiegato così poco per tutta la sfida. Questi numeri confermano quanto il colombiano sia letale a gara in corso o comunque per spezzoni di partita. Certo che se avesse un po' più di continuità...