I segnali per il futuro di Sosnowiec nascono dalla scorsa estate: grande scelta l'Under 23
Del Lungo, Bonfanti e gli altri scesi in campo in Polonia confermano che la strada del professionismo scelta per la seconda squadra è quella giusta

di Fabio Gennari
Ok mandarli in campo, va bene organizzare una squadra in grado di essere competitiva anche in Europa League pur contro un avversario molto meno tosto di quanto ci si aspettava, perfetto il mix scelto tra giocatori che avevano bisogno di spazio e ragazzi. Ma la serata di Europa League vissuta contro il Rakow in Polonia evidenzia grandi meriti anche di chi ha scelto a inizio stagione di costruire la formazione Under 23 e accelerare, in casa propria, il processo di inserimento dei giovani che escono dal vivaio e si misurano con un campionato professionistico come la serie C.
La società nerazzurra ha iniziato un capitolo nuovo, l'iscrizione in Serie C è stato il primo passo con la costruzione della rosa successivamente affidata al ds Gatti e il lavoro di mister Modesto che ha portato la Dea ad avere 26 punti e una posizione di tutto rispetto in campionato, appena dopo le big del girone. La classifica è importante perché mantenere la categoria è fondamentale, nel frattempo ad alcuni giocatori più esperti che sono necessari per la costruzione del gruppo vengono di volta in volta affiancati elementi giovani del serbatoio di Zingonia che possono sia crescere in campo che fare la spola, senza problemi di liste vista l'età, con la squadra del Gasp.
Se dei 2003, 2004 o 2005 collezionano un buon numero di partite in serie C sono più pronti per dare una mano anche alla Prima Squadra. E dove c'è del valore, si scopre prima quanto l'Atalanta (che gioca ad alti livelli in Italia e in Europa) può beneficiarne. Perché va bene il mercato ma da sempre, all'ombra di Città Alta, i ragazzi cresciuti a Zingonia sono importantissimi. E la scelta della società di investire nella Under 23 è una grande cosa pensando al presente ma soprattutto al futuro.