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I tifosi non sognano soltanto... Storie di chi ha scommesso
Sembra incredibile, ma è tutto vero: qualcuno ha scommesso davvero sulla vittoria dello scudetto dell'Atalanta. Vi diciamo di più: ci sono tifosi che hanno puntato su un piazzamento Champions o sulla vittoria della Coppa Italia. Un nerazzurro di Brescia ha investito addirittura 100 euro su un piazzamento dal primo al terzo posto. Ad Ancona un tifoso della Juventus si è fermato a 50 euro (sempre sulla Dea in Champions) semplicemente perché apprezza l’Atalanta e il suo vivaio.
L’idea di BergamoPost. Siamo stati noi i primi a parlare della pazza idea di un’Atalanta vincente ai massimi livelli. Dopo la terza vittoria in una settimana e il 3-0 rifilato al Genoa ci siamo chiesti quanto i bookmakers credevano davvero in un exploit della formazione nerazzurra. Scandagliando il mondo delle scommesse del web, avevamo trovato quote tra 1000 e 100 volte la posta per lo scudetto. Il piazzamento europeo d’élite (primo-terzo posto) valeva 100 volte la posta mentre la Coppa Italia non l’avevamo nemmeno considerata (vista la formula a favore delle grandi). Il nostro pezzo era ovviamente provocatorio e non sembrava possibile trovare qualche scommettitore per un’impresa così ardua. Ebbene, ci sbagliavamo di grosso. Non sappiamo quanti appassionati (atalantini e non) abbiamo deciso di fare questa piccola pazzia, ma qualcuno lo abbiamo scovato: grazie a Facebook siamo in grado di farvi vedere (opportunamente ripulite dai dati sensibili) alcune delle ricevute di chi ci ha provato davvero.
Scudetto, Champions e Coppa Italia: chi si è buttato. Oltre al nostro Fabio Gennari (5 euro di puntati sullo Scudetto con quota da 500 volte la posta), Umberto da Sarnico, Claudio da Caravaggio e Luca da Bergamo hanno investito 10 euro sulla Dea al primo posto di Serie A (stessa quota da 500:1). Marco da Spirano (5 euro, quota da 300:1) e Giovanni da Bergamo (5 euro, quota 100:1) hanno trovato quote un po’ più basse da poter giocare, ma il premio per i più “matti” va sicuramente a due appassionati di Brescia e Ancona. Valentino è un tifoso atalantino nella città della Leonessa, sul web ha preso la palla al balzo e attraverso il sito bet-at-home.com ha scommesso addirittura 100 euro su un piazzamento in Champions League (quindi Atalanta prima, seconda, o terza): con la quota di 33:1, vincerebbe dunque 3.300 euro. Maurizio è un appassionato juventino di Ancona, apprezza l’Atalanta e il suo vivaio e ha puntato 50 euro sullo stesso risultato. La quota, per lui, era “solo” di 16:1 e quindi, in caso di exploit dell’Atalanta, la vincita sarebbe di circa 800 euro. Emilio, Giovanni e Renato hanno anche messo qualcosa sulla Coppa Italia: qui la quota era di 100:1 per tutti. Oltre 50 anni dopo l’unica vittoria nella manifestazione, per l’Atalanta sarebbe comunque qualcosa di sensazionale.
Perché tanta follia? L’Atalanta fa sognare davvero. «Lo so che sono tanti, ma se succede, se succede… Non voglio nemmeno pensarci. Ho giocato la scommessa e l’ho stampata mettendola in cantina dentro un pupazzo della magica Dea. Chissà come andrà a finire»: Valentino ha commentato con queste parole il suo “investimento”, la passione per l’Atalanta è forte ma a sentir lui ha deciso di giocarla pure troppo tardi. «Pensate, ero convinto di averla giocata quando ancora la quota era 100:1, invece ho lasciato passare qualche giorno ed è scesa. Pazienza. L’importante è crederci, io poi sono di Brescia quindi vale ancora di più».
Marco è un allenatore di calcio di Spirano, ogni domenica è allo stadio con i suoi esordienti e gli piace scommettere: «Metto qualcosa tutte le domenica. La mia giocata sull’Atalanta, per scaramanzia, l’ho infilata in una cassetta sotto chiave e la aprirò soltanto il prossimo 28 maggio quando finirà il campionato. Questa squadra fa sognare, contro l’Inter ho giocato la vittoria con 1 secco e ci ho preso».
Lo juventino e tutti gli altri. Emilio e Renato credono nel colpaccio: «Ho scommesso perché mi piace sognare – sottolinea Renato – e poi è incredibile andare in ricevitoria e potersi giocare lo scudetto della propria squadra del cuore. Soprattutto perché ad oggi dà la sensazione potercela fare davvero». «Sono abbonato da 25 anni, in Curva da 13 – racconta Emilio – la squadra gira bene e mi sono detto: perché, a salvezza acquisita, non provare ad andare fino in fondo in Coppa Italia? Ci credo e ho messo la mia giocata». Luca da Bergamo è ancora più chiaro: «Sogno un’Atalanta come il Leicester. Conosco alcuni giocatori e vedo in loro una voglia di emergere e di fare qualcosa di grandioso davvero incredibile: 10 euro sullo scudetto non potevo non metterli». Umberto da Sarnico prova a tracciare la strada: «Se ci credono i giocatori possiamo sognare anche noi. Sarà dura, dovessimo restare lì in alto faranno di tutto per metterci i bastoni tra le ruote ma l’importante è restare con la squadra immutata fino a gennaio. Proviamoci». La storia più incredibile, come detto, arriva però da Ancona. Maurizio è juventino, con Bergamo e l’Atalanta non c’entra nulla, eppure 50 euro sulla Dea in Champions li ha puntati: «Mi piace fare queste scommesse un po’ fuori dalla logica: non sono atalantino, ma apprezzo la società per il vivaio e per tutti i giovani che sono stati lanciati. L’Atalanta è un patrimonio del calcio italiano».
