I video dello spettacolo dei tifosi atalantini a Leverkusen: veramente come ai vecchi tempi
Grande gioia per i tanti appassionati nerazzurri arrivati in Germania con ogni mezzo. Il cielo tedesco era solo nostro
di Fabio Gennari
È iniziata con i bus che lasciavano Bergamo nella tarda serata di mercoledì, è finita con la squadra in trionfo sotto il settore ospiti e il cielo sopra Leverkusen squarciato dai cori di festa del popolo nerazzurro. Erano oltre 1.500 i bergamaschi presenti alla BayArena, si sono goduti una serata piena di emozioni che cancellano quasi completamente la fatica per un viaggio interminabile che in tanti hanno affrontato tra bus e auto. Leverkusen-Atalanta si è chiusa con una vittoria, la quarta in quattro partite della Dea in Europa League, e ora vediamo cosa riserverà il futuro.
Chi ha viaggiato in bus è arrivato a Leverkusen nella mattinata, il punto di ritrovo era nella piazza centrale della città tedesca dove ci sono negozi e tanti punti ristoro. Passeggiando nella zona pedonale di Leverkusen si sentiva solo il dialetto orobico, c'erano maglie e sciarpe atalantine ovunque, con un paio di storie davvero singolari: la coppia partita in aereo da Bari con destinazione Bergamo per viaggiare (10 ore) in bus con Chei de la Coriera merita forse il premio per il viaggio più particolare e folle, padre e figlio che hanno lasciato Bergamo a mezzanotte di mercoledì per arrivare dopo 10 ore quasi filate a destinazione (con notte di riposo post partita nell'hotel del Bayer).
Dentro lo stadio, fin dalle 17, si sentivano solo i tifosi atalantini e nonostante alla fine ci fossero 19.781 spettatori, la partita dei decibel l'hanno senza dubbio vinta i sostenitori orobici. Anche nel momento di massima spinta, il settore ospiti ha cercato di farsi sentire per dare una mano ai ragazzi e questo forse è l'aspetto più importante della serata: Freuler alla vigilia aveva detto che sperava di rivedere un sostegno come quello dei giorni migliori ed è stato ampiamente soddisfatto.
La festa finale, le birre post partita di chi è rimasto nella notte in Germania e i tanti chilometri di chi invece è ripartito subito per l'Italia e mentre leggete queste righe, probabilmente, è da poco tornato a casa con il cuore gonfio di emozioni e tanta voglia di riposare, ma solo dopo aver visto chi sarà il prossimo avversario nella cavalcata di Europa League: lo sapremo appena dopo pranzo. Attenzione alle date (il ritorno si gioca nella settimana di Pasqua, possibile l'anticipo al mercoledì visto che in Italia si gioca al sabato) e in alto i cuori: questa Atalanta non finisce mai.